Roma (NEV), 1 ottobre 2008 - La VII Assemblea della Rete cristiana europea per lambiente (ECEN) - tenutasi dal 24 al 28 settembre a Triuggio, vicino Milano sul tema “La vera sfida del cambiamento climatico” - lancia un appello a tutti i cristiani: "È ora di agire!", esortano i delegati dellECEN, sottolineando come la crisi ambientale non va contrastata con i soli buoni propositi, bensì attraverso comportamenti reali che mutano alla radice "il nostro modo di pensare, di sentire e di agire. Il nostro rapporto con il mondo - si legge nel documento finale - non può essere puramente utilitaristico e consumistico". Linvito rivolto ai leader di chiese, alle comunità e ai singoli cristiani di tutta Europa è quello di fare pressione sui rispettivi governi e rappresentanti politici del Parlamento Europeo, i quali nei prossimi mesi dovranno prendere importanti provvedimenti in merito alle emissioni di gas serra. Gli stessi leader religiosi sono incoraggiati anche a sviluppare delle vere e proprie road-map, con scadenze e obiettivi da raggiungere, con lo scopo di combattere il riscaldamento globale. La VII Assemblea della ECEN si è conclusa con una cerimonia ecumenica nella Chiesa evangelica metodista di Milano gremita per loccasione. Un centinaio di delegati di chiese e associazioni ecclesiali di 27 paesi dEuropa hanno partecipato insieme alla comunità e ai rappresentanti del Consiglio delle chiese cristiane di Milano ad una liturgia dedicata alla "Salvaguardia del Creato". Non a caso, infatti, lAssemblea dellorganismo ecumenico, nato nel 1998 nellambito della Conferenza delle chiese europee (KEK), si è svolta in questo periodo dellanno: "Esso coincide con il Tempo per il Creato, periodo liturgico che va dal 1 settembre al 4 ottobre, che è dedicato dalle chiese europee alla preghiera per la protezione della creazione ed alla promozione di stili di vita sostenibili" - ha spiegato il pastore luterano Ulrich Eckert della Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), che ha organizzato levento. "Sono sempre più numerose le chiese in Europa che si occupano di tematiche legate alla cura della creazione di Dio. Pertanto diventa sempre più importante offrire anche uno spazio di scambio di esperienze e di decisione per unazione comune, qual è appunto la nostra Rete", ha dichiarato il segretario generale dellECEN, il pastore Peter Pavlovic. "La nuova società che dobbiamo costruire deve essere basata su una conversione spirituale: una metànoia. Confessiamo a Dio e alla Creazione: Abbiamo peccato contro di Te, perdonaci, e dacci la forza di ricominciare", con queste parole si conclude il documento finale della VII Assemblea ECEN, che ha eletto nel suo direttivo Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione globalizzazione e ambiente della FCEI (vedi in documentazione il documento integrale).
Domenica, 05 ottobre 2008
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