Una petizione contro il nucleare

di Michele Boato

[Ringraziamo Michele Boato (per contatti: micheleboato@tin.it) per questo intervento.

Michele Boato e’ nato nel 1947, docente di economia, impegnato contro la nocivita’ dell’industria chimica dalla fine degli anni ’60, e’ impegnato da sempre nei movimenti pacifisti, ecologisti, nonviolenti. Animatore di numerose esperienze didattiche e di impegno civile, direttore della storica rivista "Smog e dintorni", impegnato nell’Ecoistituto del Veneto "Alexander Langer", animatore del bellissimo periodico "Gaia" e del foglio locale "Tera e Aqua". Ha promosso la prima Universita’ Verde in Italia. Parlamentare nel 1987 (e dimessosi per rotazione un anno dopo), ha promosso e fatto votare importanti leggi contro l’inquinamento. Con significative campagne nonviolente ottiene la pedonalizzazione del centro storico di Mestre, contrasta i fanghi industriali di Marghera. E’ impegnato nella campagna "Meno rifiuti". E’ stato anche presidente della FederConsumatori. Gia’ apprezzato assessore regionale del Veneto. Con Mao Valpiana e Maria G. Di Rienzo ha promosso l’appello "Crisi politica. Cosa possiamo fare come donne e uomini ecologisti e amici della nonviolenza?" da cui e’ scaturita l’assemblea di Bologna del 2 marzo 2008 e quindi il manifesto "Una rete di donne e uomini per l’ecologia, il femminismo e la nonviolenza". E’ una delle figure piu’ significative dell’impegno ecopacifista e nonviolento, che ha saputo unire ampiezza di analisi e concretezza di risultati, ed un costante atteggiamento di attenzione alle persone rispettandone e valorizzandone dignita’ e sensibilita’. Tra le opere di Michele Boato: ha curato diverse pubblicazioni soprattutto in forma di strumenti di lavoro; cfr. ad esempio: Conserva la carta, puoi salvare un albero (con Mario Breda); Ecologia a scuola; Dopo Chernobyl (con Angelo Fodde); Adriatico, una catastrofe annunciata; tutti nei "libri verdi", Mestre; nella collana "tam tam libri" ha curato: Invece della tv rinverdire la scuola (con Marco Scacchetti); Erre magica: riparare riusare riciclare (con Angelo Favalli); In laguna (con Marina Stevenato); Verdi tra governo e opposizione (con Giovanna Ricoveri). Un’ampia intervista a Michele Boato curata da Diana Napoli e’ apparsa nei nn. 157-158 di "Voci e volti della nonviolenza"]



Da giovedi’ 25 settembre si puo’ firmare, sia on line che sui moduli, la petizione "Non abbiamo bisogno del nucleare" lanciata da "Per il bene comune", per cominciare a farsi sentire su questo ritorno della barbarie.

Il modo piu’ semplice di firmare e’ cliccare su http://petizione.perilbenecomune.org/ oppure entrare nel sito www.perilbenecomune.net: compare subito il testo della petizione e il modo di firmare (nel momento in cui vi scrivo siamo gia’ oltre le 1.250 firme).

Fatelo subito e girate questa notizia ai vostri amici.

Inoltre si puo’ scaricare dal sito il modulo (magari fotocopiarne qualche copia) e raccogliere le firme nelle scuole, nei mercati, nelle feste ecc. Non sono firme autenticate da notai ecc. e non c’e’ un numero minimo da raccogliere; si punta a raccoglierne decine di migliaia entro Natale per consegnarle ai vertici dello stato all’inizio di gennaio.

Si possono ritirare moduli e si puo’ firmare anche presso il nostro Ecoistituto del Veneto a Mestre, viale Venezia 7 (usciti dalla stazione di Mestre 50 m. a sinistra), meglio venendo dalle 17 alle 19 o telefonando prima per accertarsi che ci trovate (tel. 041935666).

Tratto da
Notizie minime de
La nonviolenza è in cammino


proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Arretrati in:
http://lists.peacelink.it/

Numero 598 del 4 ottobre 2008



Sabato, 04 ottobre 2008