Cambiamenti climatici
Accordi di partnership

di Consiglio Mondiale delle Chiese

I segretari generali delle Nazioni Unite e del Consiglio Mondiale delle Chiese promuovono accordi di partnership sui cambiamenti climatici e sul tema della democrazia. (Traduzione di Stefania Salomone)


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Nell’ambito di un’ampia discussione intercorsa tra il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon e il segretario generale del Consiglio Mondiale delle Chiese, Rev. Dr. Samuel Kobia, a Ginevra, è stata prospettata una più stretta collaborazione su temi di rilevanza globale, in particolare sui cambiamenti climatici.


"Il riscaldamento globale può essere risolto soltanto attraverso una risposta comune e abbiamo bisogno del vostro aiuto", ha detto Ban Ki-Moon a Kobia e a tutti i presenti.

Il leader delle Nazioni Unite si trovava invisita al Consiglio Mondiale delle Chiese su invito di Kobia. I due si erano già incontrati lo scorso ottobre a New York.

Kobia ha aperto la conferenza con una breve descrizione sulle attività del Consiglio Mondiale delle Chiese e dei suoi membri in relazione alla mobilitazione delle chiese verso una maggiore comprensione delle cause del riscaldamento globale e la necessità di dare seguito al Protocollo di Kyoto.

"Le siamo grati per la sua visita in Antartide per verificare i temi dei cambiamento climatico", ha detto Kobia. "E’ stata una testimonianza importante".

"Occuparci del riscaldamento globale è materia di fede", ha aggiunto Kobia. "Potete contare sulla collaborazione assidua di WCC (Consiglio Mondiale delle Chiese) per orientare le nostre attività comuni al bene dell’umanità e della creazione in genere".

"Intendiamo mantenere la stretta collaborazione con il WCC", ha risposto Ban Ki-Moon. "Voi avete un considerevole potere sulle coscienze e ciò che fate si basa su chiare convinzioni cristiane".

Ha confermato di conoscere le attività del WCC ed ha aggiunto che WCC ha ricoperto un ruolo chiave nel processo di democratizzazione della Corea.

Ban Ki-Moon è il primo leader delle Nazioni Unite di provenienza coreana.

La discussione ha spaziato poi su temi relativi ai sistemi elettorali democratici, con riferimento specifico da parte di Kobia al Kenia e agli eventi recenti in Armenia. "Voglio ringraziarvi per l’aiuto fornitoci in Kenia" ha detto Kobia, che è anche un membro del clero keniota.

Ban Ki-Moon ha presentato i piani futuri per gestire l’intolleranza, origine dei disordini e delle violenze che contraddistinguono i processi elettorali.

"Questa è un’altra area in cui il WCC può dare il suo contributo", ha aggiunto. "Il mondo ha già sofferto abbastanza a causa dell’intolleranza".

Kobia ha affermato che il lavoro del WCC sul dialogo interreligioso e sulla cooperazione sia in grado di promuovere una migliore attitudine e una nuova tolleranza tra popoli di fedi differenti.

Ha inoltre annunciato che il WCC e i suoi membri africani si stanno muovendo per monitorare le prossime elezioni del 29 marzo nello Zimbabwe.

"Il vostro spirito umanitario ha origini nel cristianesimo", ha detto Ban Ki-Moon. "Sono felice che WCC sia nostro partner".

Dopo la discussione, i leader hanno partecipato ad una preghiera per la pace nella cappella dell’edificio del Consiglio. Poi Ban Ki-Moon è tornato al quartier generale delle Nazioni Unite, a pochi passi da lì.

Testo originale

World Council of Churches - News Release
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For immediate release - 03/03/2008 06:58:51 PM

UN AND WCC GENERAL SECRETARIES FORGE CLOSER PARTNERSHIP ON CLIMATE CHANGE AND DEMOCRACY ISSUES

In a wide ranging discussion at the Geneva-based World Council of Churches (WCC) the UN secretary general, H.E. Ban Ki-Moon and WCC general secretary, Rev. Dr Samuel Kobia found agreement for the two world bodies to work more closely on several global issues, particularly climate change.

"Global warming will only be resolved through a global common response and we need your help," Ban Ki-Moon said to Kobia and several staff gathered.

The UN leader was visiting the WCC offices at the invitation of Kobia. The two had previously met in New York last October.

Kobia opened the meeting with a brief description of how WCC and its member churches are working to mobilize churches toward a better understanding of the impact of global warming and the need to follow through beyond the Kyoto Protocol.

"We welcome your visit to the Antarctica to see the climate change issue first hand," Kobia said. "It was a powerful testimony."

"Working on global warming is a matter of faith," Kobia said. "You can count on the WCC as a strong partner in acting together now for the sake of humankind and the rest of creation."

"We would like to maintain a close partnership with the WCC," Ban Ki-Moon said. "You have high moral power and what you are doing is based on your Christian beliefs."

Saying he was very familiar with the work of the WCC he added that the WCC had played an important role in the democratization of Korea.

Ban Ki-Moon is the first UN chief from Korea.

The discussion broadened into the issue of democratic electoral processes with references by Kobia to Kenya and more recently the upheaval in Armenia. "I want to thank you for helping in Kenya as you did," Kobia, who is also a Kenyan pastor, said.

Ban Ki-Moon described how he plans to place a focus on the issues of intolerance which have led to some of the struggles and violence surrounding electoral processes.

"This is another area where the WCC can make a contribution," he said. "The world has suffered for too long with intolerances."

Kobia said the WCC work on inter-religious dialogue and cooperation promotes understanding and tolerance between people of different faiths.

He also announced that the WCC and its member churches in Africa are planning for monitoring of the upcoming elections in Zimbabwe 29 March.

"Your spirit of caring is based in Christianity," Ban Ki-Moon said. "I am glad the WCC is one of the strong partners of the UN."

Following the discussions the leaders attended a short prayer service for peace in the WCC chapel before Ban Ki-Moon returned to the UN offices which are nearby the WCC.

Free high resolution photo is available at:
http://www.oikoumen e.org/fileadmin/ images/wcc- main/news/ 2008/march/ ban_ki_moon_ visit/080303- 012.JPG

WCC statement on democratic electoral processes:
http://www.oikoumen e.org/?id= 5611

WCC central committee Minute on global warming and climate change:
http://www.oikoumen e.org/?id= 5610

See a photo gallery of the visit at:
http://www.oikoumen e.org/?id= 5646


Additional information: Juan Michel,+41 22 791 6153 +41 79 507 6363 media@wcc-coe. org
The World Council of Churches promotes Christian unity in faith, witness and service for a just and peaceful world. An ecumenical fellowship of churches founded in 1948, today the WCC brings together 349 Protestant, Orthodox, Anglican and other churches representing more than 560 million Christians in over 110 countries, and works cooperatively with the Roman Catholic Church. The WCC general secretary is Rev. Dr Samuel Kobia, from the Methodist Church in Kenya. Headquarters: Geneva, Switzerland.



Mercoledì, 05 marzo 2008