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www.ildialogo.org Il tempo delle mutande,di Mimmia Fresu

Il tempo delle mutande

di Mimmia Fresu

Dicono che se ti levano le mutande non scappi da nessuna parte. Pare, il condizionale è d’obbligo, anche se la fonte che lo riferisce sembrerebbe informata sui fatti, che presso una struttura sanitaria di Cagliari, ai cittadini stranieri che si sottopongono a visita medica venga sottratta la biancheria intima per impedire che si allontanino prima di aver registrato le loro generalità per poi denunciare il clandestino, come prevede la legge sulla sicurezza. Tanta abiezione è difficile da immaginare nella comunità degli uomini e delle donne, neppure vogliamo crederci, anche se è storicamente provato che più ignominioso è il crimine, meno la società civile è disposta a ritenerlo possibile, anche se, talvolta, è un comodo rifugio per chi non vuol vedere. Il Capo dello Stato ha firmato la legge (estorta dalla Lega) insieme a una lettera in cui si muovono dei rilievi sullo stesso provvedimento. Curioso. Perciò, è costituzionalmente compatibile, anche se molti costituzionalisti sostengono il contrario. Violati: art. 3 della Costituzione; 26 del Patto internazionale sui diritti civili e politici; 2 e 7 della Dichiarazione universale; 14 della CEDU, ecc. Si voleva soddisfare la voglia xenofoba della Lega? E’ bastato equiparare i "clandestini" ai criminali, ai mafiosi e il gioco è fatto, con tanti saluti ai diritti della persona e ai brandelli di pietà umana in via di estinzione. I partiti della sinistra che contro quel provvedimento hanno scagliato parole di fuoco, ora difendono Napolitano e quindi, anche il provvedimento. Sarà il clima precongressuale che consiglia prudenza, almeno fino a chè non è al sicuro il raccolto? Zitti e mosca anche da parte della Chiesa che con sommesse parole, giusto il minimo sindacale, “causerà molto dolore”, aveva rimbrottato il Governo. Quando i negri poveri non saranno più d’ingombro, saremo noi meridionali a riprendere il posto di terroni e c’è chi, come l’on. Salvini unito ai cori della cantina leghista, mostra una certa premura. Avanti con le supposte mutande, quindi. !
Noi, fra le tante, mostriamo qualche preferenza per quelle esibite dall’on. Carfagna nei trascorsi da soubrette. Mutande, le immaginiamo metti e togli, in quel di Palazzo Grazioli e villa Certosa. Mutande, chi l’avrebbe detto, per impedire le fughe e come mezzo di “evasione”.

Mimmia Fresu



Luned́ 27 Luglio,2009 Ore: 16:48
 
 
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