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www.ildialogo.org CARO GESU' BAMBINO, ECCO LA PREGHIERA CHE TI FACCIO. Lettera di Natale di Antonio Di Pietro,a cura di Federico La Sala

PER UNA TEOLOGIA POLITICA COSTITUZIONALE ED EVANGELICA. ITALIA, 1994-2009: LA LUNGA OFFESA E LA DEVASTANTE OFFENSIVA DEL CAVALIERE DI "FORZA ITALIA" CONTRO L’ITALIA....
CARO GESU' BAMBINO, ECCO LA PREGHIERA CHE TI FACCIO. Lettera di Natale di Antonio Di Pietro

Nel nostro Paese c’è ’un diavolo’ al governo che pensa di usare le istituzioni solo per farsi gli affari suoi". Antonio Di Pietro affida al suo blog "la sua lettera a Gesu Bambino".


a cura di Federico La Sala

  Il leader dell’Idv affida al suo blog una missiva per Gesù Bambino 
  "Non vuole farsi processare e lo chiama dialogo. Liberiamoci di lui"

  La lettera di Natale di Di Pietro 
  "Con il diavolo non si discute"
*

ROMA - "Nel nostro Paese c’è ’un diavolo’ al governo che pensa di usare le istituzioni solo per farsi gli affari suoi". Antonio Di Pietro affida al suo blog "la sua lettera a Gesu Bambino". Una missiva che chiama in causa, senza citarlo esplicitamente Silvio Berlusconi. E’ lui il diavolo che "vuole addirittura cambiare la Costituzione perchè nella Carta non è previsto che lui non può essere processato" e che "non vuole essere processato". "Però lui questo lo chiama dialogo - continua Di Pietro - E, come tu sai, caro Gesù Bambino, capita spesso che qualcuno abbocchi e dica: ’Vabbe’ andiamo a dialogare. Te lo immagini? Ricordi la storia di cappuccetto rosso? Avrebbe mai potuto dialogare con il lupo cattivo?". In pratica un messaggio esplicito al Pd. Di Pietro conclude: "Ecco la preghiera che ti faccio, caro Gesù Bambino: l’anno prossimo mettici in condizione di liberarci politicamente, attraverso l’esercizio democratico del voto, di questo diavolo al governo".

Dialogo e riforme, il punto è sempre quello. Berlusconi, che ieri ha avuto uno scambio di idee con Giorgio Napolitano, vorrebbe un’agenda per le riforme da definire con il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. Magari ripartendo dalla bozza Violante. "Siamo pronti al dialogo con l’opposizione. Se la sinistra è pronta stavolta, se sono rose fioriranno..." afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti. Ottimista il presidente del Senato Renato Schifani: "Ce la faremo. Noi chiudiamo questo anno in un clima diverso rispetto a quello di qualche settimana orsono".

Ma il Pd è cauto. "Sulle riforme occorre lavorare con determinazione - dice lo stesso Violante - senza però tenere troppo alte le aspettative perchè quando le vele sono troppo gonfie poi si possono sgonfiare rapidamente". Mentre Bersani fissa alcuni paletti: "La maggioranza ritiri le leggi ad personam con cui si appresta a occupare il Parlamento e si può iniziare a discutere". Chiude il ministro dell’Interno Roberto Maroni: "Mi auguro che le aperture di Bersani, confermate anche oggi da Violante, non inciucesche ma per un confronto in Parlamento su cose concrete, siano la strada giusta".

* la Repubblica, 23 dicembre 2009


SUL TEMA, in rete, SI CFR.:

 O CHE "BEL" NATALE: E CHE "BUON" ANNO !!! IL PRESIDENTE DEL "POPOLO DELLA LIBERTA’" GIA’ PREPARA LO SPETTACOLO "IO SONO NAPOLITANO" E CANTA: "FORZA ITALIA"!!!

PER L’ITALIA E PER LA COSTITUZIONE. CARO PRESIDENTE NAPOLITANO, CREDO CHE SIA ORA DI FARE CHIAREZZA. PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI ... di Federico La Sala

 

LA QUESTIONE MORALE, QUELLA VERA - EPOCALE. AL GOVERNO DELLA CHIESA UN PAPA CHE PREDICA CHE GESU’ E’ IL FIGLIO DEL DIO "MAMMONA" ("Deus caritas est") E AL GOVERNO DELL’ **ITALIA** UN PRESIDENTE DI UN PARTITO (che si camuffa da "Presidente della Repubblica") e canta "Forza Italia" (1994-2009). Questo è il nodo da sciogliere

 _________________


Testo del video: "letterina di Natale per un 2010 di ricostruzione"

Caro Gesù Bambino,

fai in modo che l’anno prossimo torni un po’ di libertà d’informazione e di democrazia partecipata nel nostro Paese. Da più parti dicono che nel nostro Paese c’è democrazia, c’è confronto, c’è dialogo. Anzi, adesso dicono che bisogna riaprire la stagione del dialogo.

E se la prendono con noi perché a questo tavolo del dialogo non ci sediamo.

Ma, caro Gesù Bambino, tu lo sai bene com’è fatto il diavolo. Tu lo sai bene che non ci si può fidare di lui. Tu lo sai bene che a un certo punto l’hai dovuto pure mandare via dal Paradiso per relegarlo all’inferno. Perché con alcune persone, soprattutto con il diavolo, non si può dialogare. Perché si monta la testa. Pensa! Voleva perfino prendere il tuo posto! Capisci che cosa voleva fare il diavolo?

Nel nostro Paese c’è “un diavolo” al Governo che pensa di usare le istituzioni solo per farsi gli affari suoi. Che vuole addirittura cambiare la Costituzione perché nella Carta non è previsto che lui non può essere processato. Nella Costituzione c’è scritto, invece, che “tutti devono essere uguali di fronte alla legge” e che nessuno deve commettere reati.

Invece questo “diavolo” vuole che nella nostra Costituzione ci sia scritto che alcune persone (lui!) non possono essere processate, non che non possono commettere reati, intendiamoci. Però lui questo lo chiama dialogo. E, come tu sai, caro Gesù Bambino, capita spesso che qualcuno abbocchi e dica: "Vabbé andiamo a dialogare".

Te lo immagini? Ricordi la storia di cappuccetto rosso? Avrebbe mai potuto dialogare con il lupo cattivo? Ecco la preghiera che Ti faccio, caro Gesù Bambino: l’anno prossimo mettici in condizione di liberarci politicamente, attraverso l’esercizio democratico del voto, di questo diavolo al Governo.

Soprattutto mettici in condizione di far comprendere ai cittadini italiani che non devono cadere nel trabocchetto dando il loro voto di fiducia a persone che fanno credere di fare il loro interesse, ma che in realtà fanno solo gli interessi propri.

Gesù Bambino apri gli occhi a coloro che, invece di fare opposizione, decidono di fare inciuci con questa maggioranza.

Tu lo sai, Gesù Bambino, che il diavolo non porta da nessuna parte. Non si va in nessun luogo se entrambe le parti non sono mosse da buone intenzioni. E Tu sai meglio di me che nel Governo Berlusconi non ci sono buone intenzioni. Ci sono soltanto intenzioni di una massa di lobbisti, massonica, che utilizza le istituzioni per farsi gli affari propri.

Ecco, questa è la letterina di Natale che consegno a Te, Gesù Bambino.

Apri gli occhi agli italiani prima che sia troppo tardi.

Tuo affezionatissimo, Antonio Di Pietro

 



Mercoledì 23 Dicembre,2009 Ore: 15:51
 
 
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