Roma (NEV), 16 settembre 2009 - Il 12 e 13 settembre a Genova, si sono svolti rispettivamente il convegno e l’Assemblea annuale dell’Associazione "31 Ottobre, per una scuola laica e pluralista, promossa dagli evangelici italiani". Il tema del convegno, "Religione, pluralismo, integrazione nella scuola multiculturale", che ha fatto da input ai lavori assembleari, ha messo a fuoco la tematica dell'insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola pubblica come ostacolo prevalente, in termini di cittadinanza e laicità, all'integrazione degli alunni stranieri nella società plurale odierna. Ne hanno parlato Adriano Bertolini, preside e membro della Tavola valdese; Mostafa El Ayoubi, caporedattore della rivista "Confronti"; Darko Erik, predicatore locale per la chiesa valdese; e Nunzia Notaristefano della Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI). "Purtroppo la scuola, a fronte di una società sempre più multietnica e multireligiosa, tende ad arroccarsi su posizioni di conservazione e a restringere gli spazi di partecipazione democratica, abdicando così alla sua prerogativa di favorire l'integrazione", ha osservato Nicola Pantaleo, riconfermato presidente della "31 Ottobre" per un altro anno.

L'Assemblea, che con soddisfazione ha accolto la recente sentenza del TAR del Lazio, la quale rende giustizia ai non avvalentisi dell'IRC, ha quindi ribadito la sua opposizione all’IRC, ponendo con forza il problema dell'ora alternativa. "Un'ora che di fatto viene elusa dalla stragrande maggioranza delle scuole. L'idea è ora quella di focalizzare la nostra attenzione sulle potenzialità di tale insegnamento che, alla pari dell'IRC, permette di ottenere crediti scolastici", ha affermato Pantaleo. L'Assemblea, in un ordine del giorno punta il dito contro l'azione legale intrapresa dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini "che annulla amministrativamente la decisione dei giudici regionali e annuncia un ricorso al Consiglio di Stato”, che nei fatti – si legge - rinnega “la necessaria laicità dell'istituzione scuola". Grave preoccupazione è stata registrata anche per la recente "lettera-dichiarazione della Congregazione per l'Istruzione cattolica, laddove si reclama uno status paritario tra IRC e le altre discipline e, bocciando ogni prospettiva multiconfessionale, si insiste nel mettere al centro la cultura cattolica come unica titolare di una conoscenza del fatto religioso che dovrebbe essere invece oggetto di un'analisi non confessionale, storica e critica sia come disciplina autonoma sia in forma pluridisciplinare".

Fondata a Roma nel 1999 nell'ambito della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), l'www.associazione31ottobre.itAssociazione "31 Ottobre" prende il nome dalla festa che si celebra ogni anno per ricordare l'inizio della Riforma protestante. Non si tratta di un'associazione confessionale (solo per evangelici), né di categoria (solo per insegnanti), ma di un'associazione aperta a tutti coloro che, operatori scolastici a titolo diverso, studenti, semplici cittadini, ne condividano gli obiettivi: difendere e promuovere nella scuola e nella società italiana una cultura laica e pluralista; promuovere ad ogni livello l'incontro fra pluralità di culture e religioni ().