www.ildialogo.org LETTERA AL DIRETTORE,di Carlo Castellini

CARO GIOVANNI,

complimenti per i dieci anni del sito! Qualcosa sta cambiando nel suo look!Ho letto il resoconto statistico di STEFANIA SALOMONE, il commento asciutto e sintetico come si conveniva, per capire almeno nella sostanza quale è stato l’andamento di questo decennio.

Debbo ringraziare anzitutto l’amico GIUSEPPE ZANON, che mi ha introdotto, alle tematiche del nostro sito WWW. CHIESA INCAMMINO.ORG, cui mi sono legato perché mi sono accorto che alcuni temi riguardavano ancora me; e anche FAUSTO MARINETTI, per avermi onorato della sua amicizia ed avermi valorizzato ed introdotto, coinvolgendomi.

Poi la prematura scomparsa di UMBERTO LENZI, dinamico e vulcanico web-master, ci ha lasciati appiedati; un momento di disorientamento, poi abbiamo accolto la tua proposta di ospitalità, ed eccoci ora dentro a collaborare. All’inizio mi sono sentito ospite, anche se bene accolto, non solo a parole; poi dopo lo sbandamento temporaneo, mi sono sentito valorizzato,accolto e coinvolto in un sito ricco di aperture profetiche e di libere scelte.

La prima impressione che ho avuta entrando nel DIALOGO, è stata quella di avere davanti un grande supermercato di argomenti, interessanti, ricchi di spunti, di sane polemiche, di aperture autentiche; animato dal tentativo forse di abbracciare un po’ tutti gli interessi, dei lettori, dei collaboratori, del direttore; cercando di captare il più possibile esperienze significative di persone, di gruppi, di chiese. Perciò lo vedo un po’ come un settimanale, un quindicinale, un mensile, on-line. Non rincorre le notizie, ma approfondisce temi ed affronta argomenti di grande respiro e interesse.

La seconda sensazione che ho provato è stata quella di trovarmi di fronte ad una rivista on-line che è ancora alla ricerca di una propria identità, di una propria linea culturale e politica, e che quindi si differenzia nella discontinuità positiva, nella ricerca di una diversità costruttiva culturale e politica. (Apertura e dialogo con l’Islam, apertura e dialogo con gli Ebrei, apertura e dialogo con le chiese Protestanti; la difesa e la memoria del Concilio Vaticano II; la battaglia contro l’omofobia): già questo apre orizzonti nuovissimi ed apre gli occhi a tutti gli uomini di buona volontà.

In tal modo mi sono accorto che IL DIALOGO, non è solo un “flatus vocis”, ma si propone come un tentativo di ascoltare, concedere la parola, accogliere e diffondere la Buona Notizia; mi trovo quindi in buona compagnia e credo di avere ancora tante cose da imparare, dall’agguerrito stuolo di collaboratori, alle aperture mentali della Redazione e della Direzione.

Infine, mi permetto alcune proposte:

1. Per alcuni fatti di cronaca o problemi di grande interesse, mettere in comune alcuni editoriali o commenti e condividerli con altre testate che hanno tematiche omogenee alle nostre(Noi siamo chiesa, ecc)J.

2. Allargare alcuni temi, presentando la situazione delle Regioni o delle Diocesi, cui appartengono i collaboratori, in modo da allargare gli orizzonti e stimolare gli utenti a visitare il nostro sito.

3. Organizzare un incontro tra tutti i collaboratori del Nord per trattare temi comuni , nello spirito però del SUD CHIAMA NORD E nord chiama sud.

4. Curare anche il rapporto con altri siti per uno scambio ricco e costruttivo.

5. Mettere un contatore visibile che riproduca graficamente le visite giornaliere.

6. La prima pagina ora è migliorata per la maggiore visibilità anche se le scritte sono ancora troppo piccole. La vivacità dei colori invece è gradevole. Non avere paura di chiedere anche il parere di un esperto: perché oggi il look è molto importante (ovviamente non più della sostanza).

Nella speranza di non avere detto cose troppo ovvie saluto tutti/e cordialmente e auguro buon lavoro e buona continuazione.

Carlo Castelini

Venerdì 15 Gennaio,2010 Ore: 19:47