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www.ildialogo.org L'identikit del messaggero straniero secondo il Vangelo,di Don Agostino Rota Martir

L'identikit del messaggero straniero secondo il Vangelo

di Don Agostino Rota Martir

E ordinò loro che, oltre al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma calzati solo sandali, non indossassero due tuniche ”.  (Marco 6, 8)
Il vangelo di questa domenica ci descrive l’identikit del messaggero del Regno, è Gesù stesso che lo tratteggia per i discepoli, ormai pronti ad essere inviati lungo le strade del mondo..decisamente è un identikit che soprattutto oggi ci appare “fuori luogo-moda”, un po’ strano ai nostri occhi abituati ad ammirare tutto ciò che è all’ultimo grido della moda, pronti ad adulare chi è ridondante, ammiccante, a far credito verso chi è sempre in ordine e al posto giusto, che non fa mai una grinza..e guardare con diffidenza e sospetto chi osa presentarsi alla nostra vista vestito di povertà e bisognoso di accoglienza.
Vedo gli immigrati che sbarcano sulle nostre coste, osservo i loro volti e quei corpi così provati dalla fatica e dai pericoli del viaggio, la maggioranza di questi migranti sono senza bagaglio, senza pane, ai piedi dei sandali ormai logori, con addosso un solo indumento..come d’incanto i loro volti, mi sembra risplendano di una luce nuova, è la stessa del vangelo di questa domenica: “ordinò loro di non prendere per il viaggio né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma calzati solo sandali..”  che si riveste di carne, di storia e di volti: sono costoro i nuovi messaggeri che Dio ci invia perché insieme ci incamminiamo verso altri esodi, per tessere delle relazioni capaci di costruire identità dinamiche, intrecciate e variopinte?
 
Stranieri e Pellegrini in mezzo a noi.
Lo stesso racconto negli altri Vangeli, Gesù nell’inviare i suoi discepoli ad annunciare il Vangelo del Regno pone la condizione affinché la Pace possa diffondersi tra gli uomini, che i messaggeri vivano l’esperienza del sentirsi stranieri, del lasciarsi accogliere nelle case degli uomini: “Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa..” (Mt. 10, 13).
Ecco che lo straniero accolto diventa il pellegrino portatore di pace.
Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro”  (Mc.6, 12).
Facile intuire le alte nuvole di polvere che stanno sollevando in questi tempi i messaggeri del Vangelo nelle nostre città, e in tanti luoghi che vantano orgogliosamente la loro appartenenza alla “civiltà cristiana”! Ma speriamo che almeno le Chiese sappiano mostrare di avere occhi capaci di leggere con coraggio e lucidità il provocante passaggio del pellegrino-straniero che apre cammini nuovi e imprevedibili al “Regno che si fa sempre più vicino”.
Don Agostino Rota Martir
12 Luglio 2009 – campo nomadi di Coltano (PI) – (XV dom. B)


Marted́ 14 Luglio,2009 Ore: 16:18
 
 
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