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www.ildialogo.org Parte la Colletta Alimentare Sociale...,di Giuseppe P. Fazio

Parte la Colletta Alimentare Sociale...

di Giuseppe P. Fazio

Si è svolta sabato 10 maggio la giornata della Colletta Alimentare Sociale, operazione congiunta, organizzata dai Piani Sociali di Zona A4 ed A8, fortemente voluta dal Responsabile per il Servizio Civile Raffaele D’Elia, che vedrà, nel suo sciorinarsi, l’impegno dei cinquanta Volontari in Servizio Civile Nazionale assegnati ai diciotto Comuni associati con Accordo di Programma, e di tutti gli operatori dei due Ambiti Territoriali Sociali ex lege 328/00. Grazie alla sinergia posta in essere del Presidente dell’Assemblea dei Sindaci per il Servizio Civile Vincenzo Testa e dalla stretta collaborazione dei Presidenti dei due Piani Sociali di Zona coinvolti, Lino Guerriero e Domenico Landi, molti beneficeranno di un aiuto concreto alle loro esigenze quotidiane.

Considerato il crescente numero di famiglie disagiate presenti attualmente sui territori dei comuni associati, scopo del progetto è stato quello di dare sollievo, donando ai volontari nei punti vendita generi di prima necessità non deperibili da destinare, successivamente, alle famiglie in difficoltà. Un impegno forte, vista la condizione di disagio presente, che rientra a pieno titolo tra le azioni previste dalla programmazione dei PSZ e che sicuramente incontrerà il favore della popolazione.

La condivisione dei bisogni, è il mezzo principe per sopperire alle crescenti necessità di molte persone disagiate che, sempre più spesso, nell’altro, trovano il sostentamento necessario alle mancanze della loro vita. Azioni come quella organizzata dai Piani di Zona devono essere considerate non solo per la possibilità di fornire piccoli aiuti ma, soprattutto, per la loro capacità educante. Un valore aggiunto, quella dell’educazione alla solidarietà, che non deve essere sottovalutato in una società come quella attuale, dove l’individualismo è la regola suprema.

Un’azione a tutto tondo, stimolo positivo, che nella sua realizzazione, ha visto il coinvolgimento in prima persona di tutti i livelli organizzativi che dalla dirigenza, agli operatori, ai volontari, per un giorno, sono stati tutti coinvolti in un’unica azione comune.



20 maggio 2008
 
 
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