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www.ildialogo.org LETTERA APERTA A ANDREA COZZO,di Raffaello Saffioti<br>Centro Gandhi – Quaderni Satyagraha<br>

Nonviolento aggredito dalla polizia a Palermo
LETTERA APERTA A ANDREA COZZO

di Raffaello Saffioti
Centro Gandhi – Quaderni Satyagraha

SOLIDARIETA’ DOVEROSA RIFLESSIONE NECESSARIA


Carissimo Andrea,
ti ho conosciuto e sono diventato tuo amico grazie al tuo impegno per la nonviolenza. Ora la notizia di quanto è accaduto a te e a tua moglie nel corso della manifestazione per il centro sociale Laboratorio Zeta di Palermo mi ha profondamente scosso. Dopo la conversazione telefonica con il nostro amico Rocco Altieri ho pensato che non bastasse esprimerti privatamente la doverosa, sentita solidarietà.
In questo caso non basta esprimere i sentimenti di umana solidarietà con chi è vittima della violenza e subisce gravi danni fisici, ma serve riflettere a fondo su quanto sta avvenendo dopo l’entrata in vigore della legge 94 del 2009, cosiddetta “sulla sicurezza”.
Riprendo la notizia. “Dopo Rosarno, lo sgombero del centro sociale Laboratorio Zeta di Palermo si configura come l’ennesimo tentativo di dispersione di migranti sul territorio nazionale. Un tentativo che passa anche attraverso gli arresti ed i ferimenti degli antirazzisti che a Palermo si battono per difendere i diritti fondamentali dei rifugiati, a partire dal diritto all’alloggio. Tra gli altri è stato colpito duramente con manganellate sul viso ed ha una prognosi di oltre venti giorni per la rottura del naso un professore universitario fondatore di un laboratorio per la nonviolenza. Un cittadino come tanti altri che partecipava al presidio di protesta per lo sgombero della struttura che era intervenuto in difesa della moglie presa a manganellate durante una delle cariche degli agenti di polizia” (Fulvio Vassallo, sul sito: www.terrelibere.it ). La notizia mi è sembrata incredibile. Come è stato possibile che proprio “un professore universitario fondatore di un laboratorio per la nonviolenza” venisse colpito gravemente dai manganelli della polizia?
Questa è una domanda che deve impegnare la riflessione delle persone amiche della nonviolenza.
I manganelli della polizia non hanno colpito, tra gli altri, una persona qualsiasi, ma un ricercatore che “da anni tiene corsi di formazione per operatori della Guardia di Finanza, Carabinieri e Vigili Urbani”.
Questo caso mi sembra singolare, proprio perché la personalità di Andrea Cozzo si qualifica per la coerenza tra il pensiero e l’azione, tra la teoria e la pratica della nonviolenza.
Questa vicenda dolorosa deve servire per promuovere la conoscenza del pensiero e dell’opera del docente universitario vittima della violenza della polizia.
Caro Andrea, noi crediamo fermamente nella forza della nonviolenza.
Quanto ti è successo deve servire a rafforzare il nostro impegno ed i nostri rapporti. Ti considero amico e sono orgoglioso di far parte con te della redazione della rivista “Quaderni Satyagraha”.
Questa lettera esprime anche i sentimenti ed il pensiero di Rocco Altieri, direttore della rivista.
Non posso qui non ricordare il tuo libro pubblicato da Gandhi Edizioni nel 2007 “Gestione creativa e nonviolenta delle situazioni di tensione”, col sottotitolo “Manuale di formazione per le Forze dell’ordine”. E mi fa impressione il notare che la Prefazione sia di Nicola Zito, Questore di Livorno e la Postfazione di Patrizio Lo Prete, Assistente Capo della Polizia di Stato.
Voglio infine ricordare per i lettori un altro tuo libro, “Conflittualità nonviolenta. Filosofia e pratiche di lotta comunicativa”, Milano, Mimesis, 2004”. Va pure ricordato l’editoriale di Peppe Sini “Tre note” su questo libro, nel numero del 18 gennaio 2005 del notiziario “La nonviolenza è in cammino”.
Sappiamo bene che il cammino della nonviolenza è lungo e tortuoso.
L’impegno per promuovere la cultura della nonviolenza è molto difficile e proseguendo nel nostro cammino incontreremo ancora la violenza. La tua ricerca ed il tuo impegno si rivelano sempre più necessari.
Palmi, 24 gennaio 2010
Raffaello Saffioti
Centro Gandhi – Quaderni Satyagraha
 



Luned́ 25 Gennaio,2010 Ore: 17:36
 
 
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