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www.ildialogo.org Nuovo respingimento di profughi, nuovo crimine contro l'umanità.,di Gruppo EveryOne

Nuovo respingimento di profughi, nuovo crimine contro l'umanità.

L'Alto Commissario e l'Unione europea intervengano


di Gruppo EveryOne

Milano, 30 agosto 2009. Avevamo appena scritto il pezzo qui di seguito, quando è giunta notizia del respingimento dei profughi in Libia. Una nuova vergogna che ci auguriamo non venga accettata dall'Alto Commissario e dalle Istituzioni dell'Unione europea. Lasciar passare nell'indifferenza queste violazioni degli accordi internazionali che sono alla base della civiltà e  della democrazia significa stracciare in un solo momento la Carta dei Diritti Fondamentali nell'Unione europea, la Convenzione di Ginevra, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il Gruppo EveryOne
 
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Respingimenti e violazioni del diritto di asilo, vi è meno indifferenza verso i "viaggi della speranza". Nuovi profughi raggiungono l'Italia

Milano, 30 agosto 2009. Gli attivisti del Gruppo EveryOne - insieme agli Antirazzisti Milanesi, alle associazioni radicali, ad Articolo 21, al Circolo Pasolini di Pavia e ai collettivi che si battono per i diritti dei migranti - hanno trascorso un'estate di impegno per evitare che le tragedie dell'immigrazione, i respingimenti, la negazione del diritto d'asilo ai profughi, la drammatica condizione dei detenuti nei Cie, la mancata assistenza sanitaria ai "clandestini", la persecuzione sempre più efferata dei Rom passassero sotto silenzio, nonostante i lutti e le violazioni dei Diritti Umani consumatisi nell'indifferenza di un'Italia e di un'Europa vacanziere. Il supporto di alcune personalità politiche - sempre vigili in questo delicato settore, in cui si gioca il futuro della civiltà - si è rivelato fondamentale, anche per evitare alcune deportazioni che avrebbero messo in grave pericolo la vita di esseri umani fuggiti da paesi in crisi umanitaria. Mentre le Istituzioni sovrannazionali si preparano ad agire, assumendo posizioni ufficiali e vincolanti sulle politiche attuate dall'Italia, si notano comunque i primi risultati positivi dell'azione della "rete" che si è spontaneamente creata. Innanzitutto, la domanda di asilo dei testimoni alla tragedia del gommone su cui viaggiavano 80 profughi, in maggioranza eritrei, e che è costata la vita a 75 di loro, è stata giudicata pertinente in base agli accordi internazionali e consentirà ai cinque di ottenere protezione umanitaria in Italia. Va inoltre rilevato che la condizione dei migranti detenuti nei Cie è trapelata all'esterno degli stessi, richiamando l'attenzione dei media e di parlamentari italiani ed europei, che hanno visitato i centri, rilevando condizioni di vita inumane per gli internati. Riguardo all'immigrazione di profughi via mare, ora che - in ragione dell'attenzione sollevatasi intorno al fenomeno - non è più possibile ignorare le richieste di soccorso, scortare i battelli verso la Libia (dove i migranti sono attesi da lunghe detenzioni in veri e propri lager, maltrattamenti, uccisioni e deportazioni verso morte certa), attuare respingimenti iniqui nel silenzio mediatico e politico, si nota una maggiore premura, sia a parte dell'Italia che di Malta, verso i carichi di umanità sofferente e bisognosa di aiuto che viaggiano nelle imbarcazioni, alla ricerca disperata di un approdo di speranza. In data odierna, un gommone con circa 80 profughi a bordo, probabilmente curdi (e quindi con i requisiti per ottenere asilo politico) è stato avvistato al largo delle coste siciliane e si trova adesso a meno di 20 miglia a sud di Capo Passero. I profughi sono stati assistiti da una motovedetta maltese e scortati fino alle acque territoriali italiane, come da loro richiesta. I migranti, fra i quali vi sarebbero alcuni malati, hanno comunicato alle autorità maltesi di aver intenzione di chiedere asilo in Italia. La rete per i diritti dei profughi chiede all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati di vigilare sulle procedure che attueranno nei loro confronti le autorità italiane e sulla reale possibilità che avranno gli 80 profughi di presentare regolare domanda di asilo.

 
Gruppo EveryOne
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Domenica 30 Agosto,2009 Ore: 16:09
 
 
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