Dall’amica Augusta De Piero di Udine riceviamo l’articolo che di seguito riproduciamo (in formato PDF) sul tema della non registrabilità anagrafica dei figli degli immigrati senza permesso di soggiorno su cui lei ha scritto diversi articoli. "Salvo qualche persona amica e particolarmente attenta a conoscere e comprendere ciò che accade - ci ha scritto -, nella regione in cui vivo nessuno si é voluto far carico del problema. Il primo che - facendo uso di un riconosciuto strumento di comunicazione- lo ha compreso e lo ha detto é stato il direttore del settimanale della diocesi di Gorizia. Mi ha immediatamente invito il testo appena pubblicato che vi rinvio".
Ci auguriamo, con l’amica Augusta, che le coscienze, soprattutto quelle dei cristiani, possano scuotersi e impedire quest’ennesima mostruosità giuridica.
 

 

Saranno figli di nessuno?

Una delle possibili conseguenze del Ddl sicurezza
da "Voce Isontina" del 2 maggio 2009

Mercoledì 29 Aprile,2009 Ore: 16:17