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www.ildialogo.org No alla barbarie di una legge ingiusta.,

Cuneo - Appello
No alla barbarie di una legge ingiusta.

Contro il “Pacchetto sicurezza”, appello per una società accogliente.


Ciao a tutti!
Qui di seguito l'appello aggiornato al 21 luglio firmato da un primo gruppo di persone e associazioni contro il "pacchetto sicurezza" così come è emerso dall'ultima assemblea plenaria del "Tavolo delle associazioni del cuneese". 
Chi lo desidera - singolo o associazione - può sottoscrivere il documento, che verrà presentato nei prossimi alle istituzioni locali per una loro adesione.   
Gigi Garelli
 
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli,
a nuotare come i pesci,
ma non abbiamo imparato l’arte di convivere come fratelli
[Martin Luther King]
 
No alla barbarie di una legge ingiusta.
Contro il “Pacchetto sicurezza”, appello per una società accogliente.
 
La legge approvata dal Senato il 2 luglio scorso (D.L. 733/08 – Pacchetto sicurezza) segna una svolta nella vita civile italiana.
Contro i valori di uguaglianza e cittadinanza che ispirano la Costituzione,
-          contro i fondamenti stessi della democrazia,
-          contro il valore della solidarietà,
-          contro i principi della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del fanciullo che la nostra legislazione ha recepito nel proprio ordinamento,
questo provvedimento introduce norme discriminatorie, istituendo il reato di clandestinità che punisce le persone non per reati specifici, ma a motivo della loro appartenenza etnica, della loro identità culturale e del loro stato di necessità economica.
Questa legge, fondata su presupposti propagandistici, instaura un clima pericoloso di paura e di sospetto che finirà per alimentare la clandestinità, renderà ancora più invisibili gli immigrati irregolari – soprattutto sui posti di lavoro – e provocherà forti limitazioni nell’esercizio dei diritti fondamentali (iscrizione all’anagrafe, matrimoni, salute, scuola,…).
Siamo convinti che l’ingresso e il soggiorno irregolari non sono catalogabili come forme di illegalità da colpire in modo indiscriminato: chiunque, per il solo fatto di essere persona umana porta con sé un bagaglio minimo di diritti che non possono esser violati, pena l’imbarbarimento dell’intera società.
La migrazione è processo complesso, esasperato e snaturato oggi da una globalizzazione economicamente ingiusta, sorretta dallo sfruttamento del lavoro e delle risorse naturali, che perpetua e aggrava le disuguaglianze sociali a livello planetario. Solo la garanzia di pari opportunità globali, del rispetto delle diversità culturali, politiche, economiche, può nel lungo periodo allentare la morsa delle migrazioni forzate. All’opposto, solo un atteggiamento antistorico, miope e razzista nei fatti, può pensare di affrontare e regolamentare un fenomeno di portata mondiale con provvedimenti legislativi inadeguati e inutilmente “cattivi”, fondati sulla logica della paura e della chiusura a difesa di un limitato territorio.
Noi crediamo che debba esser messa da parte la pretesa di leggere qualsiasi fenomeno sociale nella sola ottica dell’insicurezza fomentata da una paura indotta, amplificata e coltivata, e che sia indispensabile attuare piuttosto interventi promozionali di sostegno e di integrazione, quali vie positive lungimiranti per edificare nel tempo una società che può solo essere multietnica e multiculturale, per un futuro più sicuro e vivibile.
Non ci appelliamo solo al pur importante dovere comune della solidarietà, ma alla ricerca di soluzioni giuste e ragionevoli quale dovere primario della politica.
Per questo chiediamo a tutte le persone, alle associazioni che animano la vita civile cuneese e alle istituzioni di prendere responsabilmente e chiaramente posizione a favore di quelle soluzioni e contro questo clima di discriminazione e di paura che richiama anni drammatici della nostra storia passata, avviando così una collaborazione fattiva per difendere e consolidare le conquiste di democrazia, convivenza civile e giustizia sociale che sono patrimonio prezioso e irrinunciabile della nostra comunità e dell’umanità intera.
 
Hanno finora aderito all’appello:
Tavolo delle associazioni del Cuneese, Acli, Acmos, Amnesty International, Apice-Busca, Associazione speranza e sviluppo della comunità marocchina di Cuneo, Cipes-Cuneo, Circolo evangelico-Cuneo, Civica-Cuneo,Comunità di Mambre, Dituttiicolori, Esseoesse.net Onlus, Legambiente-Cuneo, Libera-Cuneo, Lvia, Mondoqui, Oltre Vernante, Orizzonti di pace, Santos-Milani, Scuola di pace-Boves, Voci del mondo-Dronero.
 
Lo hanno inoltre sottoscritto:
Abd Latif MRIAH, Boumehdi ABDELGHANI, Maria AMERIO, Patrizia BARELLO, Amal BERROUBI, Ezio BERTAINA, Gino BERTONE, Fabrizio BIOLÈ, Sandro BOBBA, Franco BOTTASSO, Elena COMETTI, Oreste DELFINO, Rachid ELYANDOUZI, Gianni FABRIS, Nello FIERRO, Gigi GARELLI, Elisabetta GHIO, Franco GIORDANO, Simone HARDT, Costanza LERDA, Norma MOSZKOWSKI, Otman NAFIL, Sergio PAROLA, M. Piera PEANO, Alberto ROMUSSI, Ursula ROMUSSI, Marco SASIA, Lena SCORNEICA, Mario TRETOLA, Luisa VARETTO.
 
Nuove adesioni pervenute:
Condivido naturalmente l'appello contro il demenziale pacchetto "sicurezza" che di sicuro ha solo il tentativo di convogliare sacrosante rabbie di poveri contro altri poveri, sviando il bersaglio contro cui dovrebbero concentrarsi arrabbiature e reazioni.
Complimenti per le lotte e le iniziative che seguo tramite imprimapersona, senza molta capacità, in questo periodo, di partecipare. Un abbraccio,
Lele Viola – Cervasca
 
Sottoscrivo il documento.
Claudia Aceto
 
Il comitato provinciale Arcigay "Figli della Luna" di Cuneo sottoscrive il documento.
Emanuele Sigismondi
 
Se siamo ancora in tempo vorremmo sottoscrivere l'appello anche noi.
Grazia Gerbaudo e Lorenzo Gandini
 
Sottoscrivo volentieri l'appello, e grazie a tutti quelli che l'hanno scritto.
Walter Franco
 
Naturalmente sottoscrivo l'appello personalmente, e non solo come associazione Libera-Cuneo!
Claudia Bottini
 
Sottoscrivo l'appello come singolo e come associazione Libera-Cuneo.
All'elenco puoi aggiungere l'associazione Liberavoce.
Ignazio Fino
  
 


Giovedì 23 Luglio,2009 Ore: 14:27
 
 
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