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www.ildialogo.org Riconoscere il reato di tortura,di ACAT Italia

Riconoscere il reato di tortura

di ACAT Italia

Un appello dell'ACAT in occasione del 61° avversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Al via la campagna per la raccolta di firme


Roma, 9 dicembre 2009 (ACAT/NEV-05). “Nonostante l'Italia abbia sottoscritto e ratificato la Convenzione dell'ONU contro la tortura sin dall’11 febbraio 1989, il nostro Paese non si è ancora dotato di uno strumento legislativo che esplicitamente definisca il reato di tortura, prevedendo severe pene per chi lo commette”.

Denunciando questa carenza del codice penale, l'Azione dei cristiani per l'abolizione della tortura (ACAT), insieme ad altre associazioni italiane ed internazionali, lancia una raccolta di firme tesa a promuovere un provvedimento legislativo che riconosca esplicitamente il reato di tortura, come previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite “contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti”, firmata a New York il 10 dicembre 1984”.

Come si legge nell'appello, in occasione del 61° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani, che ricorre domani 10 dicembre, i promotori dell'iniziativa “chiedono al Presidente della Repubblica, ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, di adoperasi affinché si introduca nel diritto penale italiano il reato di tortura, dando positivo sbocco alle specifiche proposte di legge giacenti nei due rami del Parlamento, superando le resistenze che finora hanno impedito la loro approvazione”. Solo con tale tale provvedimento, affermano i promotori della raccolta di firme, l'Italia potrebbe tener fede agli impegni internazionali assunti da oltre vent’anni e si “doterebbe di uno specifico strumento indispensabile per prevenire e combattere questa grave violazione dei diritti umani, dando un forte messaggio di sostegno e di speranza a quanti oggi sono vittime di tortura o altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti”.

La sottoscrizione è promossa, insieme all'ACAT, da Medici contro la Tortura, dal Movimento Rinascita Cristiana, dall'ACAT Francese, e dalla Federazione Internazionale delle ACAT (FIACAT, www.fiacat.org) che promuove la raccolta di firme anche all'estero. La raccolta di firme si chiuderà il prossimo 15 febbraio.

Per informazioni, sostegno alla campagna e per ottenere i moduli: www.acatitalia.it - Email: posta@acatitalia.it

 

ACAT Italia – Via della Traspontina, 15 – 00193 Roma – Tel. 06.6865358

www.acatitalia.it - Email: posta@acatitalia.it



Mercoledì 09 Dicembre,2009 Ore: 15:35
 
 
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