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www.ildialogo.org I diritti umani sono sempre quelli degli altri,di Claudio Giusti

I diritti umani sono sempre quelli degli altri

di Claudio Giusti

I diritti umani sono sempre quelli degli altri
Quando esercitiamo quelli che riteniamo siano i nostri diritti dobbiamo chiederci se non stiamo invece godendo di un privilegio e se non stiamo così violando quelli che sono diritti di altri.
La questione è molto meno teorica di quanto non si voglia credere e la recente sentenza del TAR del Lazio lo dimostra. 
In un Paese assuefatto a subire l’imposizione dei simboli di una religione e dell’insegnamento della stessa, per non parlare del suo mantenimento economico obbligatorio, suona strano vi siano persone che, appartenendo ad altre fedi e convinzioni, trovano ingiusti i privilegi di cui gode quella cattolica.
Eppure non occorre aver partecipato alla fondazione di Amnesty International per capire che, se ad ogni diritto corrisponde un dovere, dietro ogni privilegio si nasconde quasi sempre una violazione dei diritti umani. Dico quasi perché quelli di cui dovrebbero godere bambini, donne in stato interessante e pedoni sulle strisce non sono veri privilegi. 
In uno stato civilizzato la sentenza del TAR avrebbe messo fine alle polemiche, ma il nostro è un Paese allo sbando, privo di una classe dirigente e senza idea di cosa sia giusto e sbagliato.
Un paese che sta scivolando nel tribalismo.
Claudio Giusti
 
P.S.
Per quanto riguarda le “radici cristiane” mi limito a ricordare che le nostre radici sono ben più ampie, vaste, antiche e profonde. 
 
Dott. Claudio Giusti
Via Don Minzoni 40, 47100 Forlì, Italia
Tel.  39/0543/401562     39/340/4872522
e-mail  giusticlaudio@aliceposta.it
Membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti ha avuto il privilegio e l’onore di partecipare al primo congresso della sezione italiana di Amnesty International ed è stato uno dei fondatori della World Coalition Against The Death Penalty.
 


Luned́ 24 Agosto,2009 Ore: 15:10
 
 
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