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www.ildialogo.org Ancora armi italiane per l'esercito Usa,di Stefano Ferrario

Ancora armi italiane per l'esercito Usa

di Stefano Ferrario

11/09/2009

Un’altra società di Finmeccanica, DRS Technologies (www.finmeccanica.it), sta armando le forze armate degli Stati Uniti, in particolare l’Esercito. Vediamone le commesse (tutte ricevute durante quest’estate) che ammontano a un totale di 571 milioni di dollari.
Cento milioni di dollari è l’entità dell’appalto per la fornitura di 270 rimorchi Heavy Equipment Trasporter (HET). L’HET “è concepito per trasportare veicoli da combattimento; è in grado di trasportare, su strada e fuori strada, tutti i tipi di veicoli cingolati o ruotati, container e cargo di grandi dimensioni fino a un peso massimo di 80 tonnellate.”
Vi è poi la spesa di 49 milioni di dollari per la produzione e fornitura di sistemi di visione ad infrarossi per l’Esercito. Le consegne saranno completate a gennaio 2011. Tali sistemi di visione servono ai soldati che utilizzano veicoli da combattimento, tra cui Abrams, Bradley e Humvee e consentono di “rilevare, identificare e ingaggiare gli obiettivi tattici dell’avversario a qualsiasi ora del giorno e della notte, anche in condizioni di visibilità nulla.”
Altri tre nuovi contratti, per un valore complessivo di oltre 85 milioni di dollari, riguardano la produzione e consegna di visori termici, sofisticata strumentazione terrestre e altri rimorchiatori per l’Esercito.
Per i visori termici la spesa è di 35,2 milioni di dollari. Le consegne proseguiranno fino a giugno 2011. I visori termici sono un sistema di difesa navale, “in grado di intercettare e rispondere a missili antinave e ad altre minacce, attualmente impiegato su tutte le classi di navi da combattimento della Marina statunitense”.
Per 300 rimorchiatori Hemat la spesa è di 22 milioni di dollari; hanno la funzione di trasportare carichi di vario genere su strade asfaltate e sterrate. È il nono ordine nell’ambito di un contratto firmato nel 2005. “Si tratta di un rimorchiatore ad elevata mobilità con capacità fino a undici tonnellate, che si è dimostrato essenziale nell’Operazione Iraqi Freedom.”
Altri 28 milioni di dollari serviranno per l’ammodernamento dei veicoli da combattimento Bradley.
DRS Tecnologies si è poi aggiudicata un ordine di 120 milioni di dollari per la fornitura di 7200 generatori elettrici all’Esercito. Le consegne termineranno a gennaio 2011.
Sempre per l’Esercito, DRS Tecnologies si è aggiudicata un contratto da 217 milioni di dollari per la fornitura di mini computer.
Sul mercato statunitense Finmeccanica si è attivata anche dal punto di vista finanziario, con la prima emissione obbligazionaria nello stato a stelle e strisce. Il prestito, di complessivi 800 milioni di dollari, è ripartito in due tranche rispettivamente di 500 milioni con scadenza a 10 anni e cedola pari a 6,25 percento e di 300 milioni con scadenza a 30 anni e cedola pari a 7,375 percento.
I titoli saranno quotati alla Borsa di Lussemburgo.
L’operazione ha registrato una domanda per un valore che ha superato di oltre tre volte l’ammontare offerto. “Il successo della sottoscrizione e l’ottima accoglienza anche dell’emissione a 30 anni, la più lunga oggi disponibile sui mercati, confermano l’apprezzamento degli investitori istituzionali nei confronti della strategia industriale e finanziaria di Finmeccanica”, che considera gli Stati Uniti come uno dei mercati di maggiore rilevanza industriale e commerciale.
Il collocamento dell’operazione è stato curato da Bank of America, Merrill Lynch, Citi, JP Morgan e Morgan Stanley, nonché da Barclays Capital, Royal Bank of Scotland e Société Générale.
 
 


Marted́ 15 Settembre,2009 Ore: 15:09
 
 
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