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www.ildialogo.org Date grottesche,di Claudio Giusti

Lettera
Date grottesche

di Claudio Giusti

10 febbraio 2010

 

La scelta delle date da ricordare, per una persona o per una nazione, è importante.

Gli anniversari che festeggiamo dicono molto di noi, del nostro carattere e delle nostre esperienze.

Le ricorrenze che, da qualche tempo, ci vengono imposte dai nostri sgangherati governanti ne dimostrano tutta la pochezza intellettuale.

Oggi si celebra il “giorno del ricordo” che meglio sarebbe chiamare “giorno dell’amnesia collettiva”, perché, se si volevano ricordare le vittime della guerra fascista, si doveva prendere come data quella del 10 giugno 1940, quando Mussolini ci trascinò nell’abisso della Seconda Guerra Mondiale. L’avere invece scelto il giorno in cui, nel 1947, De Gasperi firmò il Trattato di Pace dimostra tutta l’ignoranza e la protervia del nostro governicchio.

Un paese che ha commesso crimini di guerra in Libia, Etiopia, Spagna, Jugoslavia, Russia e Grecia dovrebbe meditare sul suo passato e non atteggiarsi a vittima.

Ma questo presume l’esistenza di una classe dirigente.

Claudio Giusti

 

P.S.

Sulla disgraziata scelta del 27 gennaio come data per il ricordo della Shoah ho già espresso il mio pensiero. Vedi in Filippo Focardi “La guerra della memoria” Laterza, pagine 93 e 290

 

 

Dott. Claudio Giusti

Via Don Minzoni 40, 47100 Forlì, Italia
Tel.  39/0543/401562     39/340/4872522
e-mail  giusticlaudio@aliceposta.it

http://www.osservatoriosullalegalita.org/special/penam.htm

Member of the Scientific Committee of Osservatorio sulla Legalità e i Diritti, Claudio Giusti had the privilege and the honour to participate in the first congress of the Italian Section of Amnesty International: later he was one of the founders of the World Coalition Against The Death Penalty.

In the last 35 years he wrote copiously about Soviet Dissidents, Argentina’s Desaparecidos, theory of human rights and now American capital punishment.



Giovedì 11 Febbraio,2010 Ore: 14:36
 
 
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