- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (290) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Dio, mio Dio, ne valeva la pena?,di Elisa Merlo

Lettera
Dio, mio Dio, ne valeva la pena?

di Elisa Merlo

 Io credo che il teologo Vito Mancuso sia sulla via dell'ateismo. Nel nuovo libro "La vita autentica" torna a ripetere la sua idea del Principio Ordinatore impersonale. Così scrive a pag. 163: "La legge che presiede al farsi del mondo non è pensabile come provvidenza personale, bensì come logica impersonale che nel tendere all'armonia non si cura dei singoli. So bene che per qualcuno, abituato a pensare in termini di provvidenza personale, questa concezione può risultare fredda e inaccettabile, ma non se la deve prendere con me, bensì con chi ha stabilito che le cose del mondo debbano andare così. E che vadano così non ci sono dubbi: basta aprire gli occhi e guardare, a partire dagli oltre ottomila bambini che ogni giorno vengono al mondo segnati da una delle migliaia di malattie genetiche, fino a incidenti, fatalità, malattie, sciagure naturali che colpiscono come capita, senza guardare in faccia nessuno". Quando Vito Mancuso comincerà seriamente a chiedersi per quale motivo il Creatore avrebbe "stabilito che le cose del mondo debbano andare così"; per quale motivo questo sarebbe l'unico dei mondi possibili; e se lo è, perché non abbia fatto a meno di crearlo, quando si farà seriamente queste domande, allora diventerà ateo. All'origine di tutto, anche del male di questo povero mondo, ci sarebbe sempre Dio, e quindi la sua responsabilità. A qualcuno potrò sembrare sfrontata, forse blasfema, ma io, davanti alla sofferenza atroce di un solo bambino, a Dio autore del Principio Ordinatore impersonale, non posso fare a meno di chiedere: "Dio, mio Dio, ne valeva la pena?".
 Elisa Merlo 


Mercoledì 06 Gennaio,2010 Ore: 12:03
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Lettere

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info