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Il FIOE (Federazione delle Organizzazioni Islamiche in Europa) esprime preoccupazione per la progressiva diffusione dell’islamofobia in Europa

Il FIOE esprime particolare preoccupazione per i numerosi episodi di violenza verbale e fisica contro i musulmani verificatisi in vari Paesi europei frutto del clima di odio e di intolleranza sempre piu’ diffusa e che sta prendendo un stampo sempre piu’ razzista e islamofobo come le aggressioni contro le moschee, i cimiteri islamici, le tombe dei musulmani (non risparmiando nemmeno i defunti), e contro donne musulmane che portano il copricapo islamico.
Uno degli episodi piu’ gravi successo ultimamente e' avvenuto contro una famiglia egiziana residente da anni in Germania: l'aggressore criminale e' riuscito a raggiungere la vittima – una donna musulmana incinta di tre mesi considerata da lui terrorista perche’ porta il copricapo islamico - dentro il Tribunale di Dresda infliggendole ben 18 diciotto coltellate uccidendola sul colpo, infierendo anche contro il marito della vittima che versa in gravi condizioni, il tutto sotto gli occhi del piccolo figlio della coppia egiziana di soli tre anni. Il barbaro crimine e’ stato oltretutto accompagnato da frasi offensive ed insulti pesanti nei confronti dell’islam e dei musulmani  e gravemente lesive della dignita’ delle donne musulmane in particolare.
 
Non si tratta purtroppo di un episodio isolato, ma di una serie di segnali che devrebbero allertare tutti e metterli davanti alle loro responsabilità di fronte a simili orribili crimini.
Questi episodi sono, senza dubbio, anche secondo molti esperti, il frutto della febbre dell’odio nei confronti dei musulmani e della cultura della xenofobia e del razzismo che esprimono in maniera irresponsabile certe personalità pubbliche e politiche, come e’ accaduto anche in occasione delle ultime elezioni europee: alcuni candidati hanno perfino di bruciare pubblicamente copie del Corano, libro sacro per i musulmani; il che non puo’ che promettere indebolimento della coesione sociale e dell’inclusione dei nuovi cittadini
Comportamenti contrari agli stessi valori fondanti della Comunita’ Europea che considerano il pluralismo etnico culturale e religioso fonte di arricchimento e non una minaccia.
Di fronte a questo grave clima, il FIOE condanna energicamente tutte le forme di violenza, intolleranza, e i discorsi offensivi, provocatori e lesivi della dignita’ delle persone, da qualsiasi parte essi provengano, e contro qualsiasi parte della società europea essi siano rivolti.
Esprimendo un immenso dolore per la sofferenza inflitta alle vittime ed ai loro cari, vittime di aggressioni islamofobe che hanno subito danni materiali o morali, il FIOE sottolinea l’importanza, in questo momento piu’ che in altri, della riflessione e della collaborazione per una maggiore coesione sociale e per evitare di cadere in una spirale di violenza che non farebbe che alimentare e accrescere l’odio e l’intolleranza.
La nostra risposta deve essere un lavoro ancora più intenso in favore della solidarietà, della comprensione e della conoscenza reciproca, nel rispetto delle differenze.
Invitiamo dunque tutti i cittadini musulmani europei a credere nello stato di diritto e nelle sue possibilità di essere all’altezza della responsabilità e della situazione.
Nel contempo ci aspettiamo una posizione chiara e ferma dai politici e dai legislatori a veri livelli. Sottolineiamo inoltre l’importante ruolo e responsabilità che hanno tutti gli attori sociali: religiosi, mass media e informazione, uomini di cultura, sportivi, artisti, insegnanti, nel contrastare queste ondate di odio e xenofobia e nel seminare e diffondere la cultura del rispetto reciproco per una società coesa e solidale.
 
 
Bruxelles, 9 luglio 2009
FIOE
Federation of Islamic Organizations in Europe
Federazione delle organizzazioni islamiche in Europa
 
Per informazioni in Italia


Domenica 12 Luglio,2009 Ore: 13:09
 
 
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