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www.ildialogo.org Anticapitalista femminista velata pro-palestina Ilham, candidata scomoda per i laicisti francesi,di Amina Salina

Francia
Anticapitalista femminista velata pro-palestina Ilham, candidata scomoda per i laicisti francesi

di Amina Salina

FRANCIA. Fa scandalo, dopo l’articolo apparso su Le Figaro e non soltanto a  sinistra, la candidata musulmana 'velatà del Nuovo partito anticapitalista  (Npa) del leader trotzkista, Olivier Besancenot,Ilham Moussaid musulmana  francese attivista femminista .
 Il NPA un partito d estrema sinistra che si è battuto attivamente in Francia  assieme alla comunità islamica per il sostegno a Gaza e per il boicottaggio di  Israele candida una sua militante, musulmana praticante e velata femminista ed  anticapitalista dopo un appassionato dibattito interno scatenando una bagarre..
Segno che col hijab si può veramente esercitare una laicità sana sostenendo  la propria Umma i diritti dei popoli i poveri le donne gli sfruttati del  proprio paese. Da ex trotzkista non posso che rallegrarmene sperando che venga  eletta anche perché rappresenta un collettivo molto attivo nel sostegno al  popolo palestinese.
La candidatura scombina preguidizi e stereotipi a destra e a sinistra  irritando in un solo colpo le femministe islamofobe, che vorrebbero l’esclusiva  della difesa delle donne e soprattutto l'occidentalizzazione forzata delle  donne immigrate specie se musulmane, la sinistra laicista offesa nel DNA, la  destra post colonialista reazionaria per ovvi motivi. Sottolineerei però che  non è il primo caso. Nel 2004 a Nanterre, sempre alle amministrative, si era  presentata in un partito moderato, L'Union Française pour la Cohésion Nazionale,  una candidata musulmana, Faouzia Zebdi-Ghorab, sempre con l’hijab. Candidatura  nient’affatto casuale in quanto il Movimento si era presentato alle elezioni  con una piattaforma che includeva l‘abrogazione della legge sulla laicità  tanto che alcuni analisti definirono il movimento comunitarista. Dopo il 2004, la sorella si è ripresentata per sei volte alle elezioni locali col velo, che  porta per motivi religiosi come scelta personale.
Tornando alla candidatura di Ilham non si tratta di un ragionamento basato su  quote etniche o comunque di tipo comunitario, ma si tratta invece della reale  inclusione di giovani musulmani e di tutte le etnie dentro il dibattito  politico e le lotte per i salari, contro la precarietà, per la difesa dei popoli  oppressi e per i diritti dei deboli in Francia. Sarkozy una volta definì i  giovani delle banlieue racaille, cioè feccia, questa "feccia" oggi si è  stancata di essere governata da chi gli offre solo povertà ed assistenzialismo  ed in più viola i propri diritti civili. Chi è più democratico chi sta con  questi giovani per strapparli alla delinquenza o chi li chiama feccia?? Che  cos'è questa se non integrazione??? Una integrazione che include anche la  possibilità di continuare ad essere se stessa e di rispettare i propri principi  religiosi senza essere messa alla berlina come accade tutti giorni in Francia  ed in Europa in genere. Di essere difesa se si chiede di poter indossare l’hijab - che ricordiamo è un obbligo religioso- di costruire un luogo di culto  od un cimitero, senza che sia vandalizzato dai fascisti come accade troppo  spesso in Europa, di poter essere messi in grado di difendersi come donna, come  musulmana e come cittadina. Senza il riconoscimento dei diritti della comunità  islamica non c’è democrazia ma solo uno stato di larvato apartheid come oggi  nel nostro Paese, dove di fatto la comunità è assolutamente priva di un serio  referente politico disposto a impegnarsi seriamente nella difesa dei nostri  diritti. Ci sono in Europa oltre venti milioni di musulmani occidentali di  lingua e cultura europea che vogliono vivere come gli altri nella propria fede.
Senza nuocere a nessuno anzi contribuendo non solo economicamente ma a tutti i  livelli al progresso delle nazioni. È assurdo che gente nata in Italia venga  discriminata al punto da sentirsi straniera.
amina salina    


Venerd́ 05 Febbraio,2010 Ore: 15:49
 
 
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