Finalmente qualcuno che non ha paura delle sue stesse idee.Marta Vincenzi sindaco di Genova alla campagna islamofoba della Lega e a quelli che demonizzano l'UCOII ha risposto chiaro e tondo.Non vuole inciuci ideologici di nessun genere la destra si differenzia dalla sinistra proprio per la diversa concezione dell identita' nazionale .Maroni aveva definito sbagliata la scelta del sindaco di costruire la moschea di Genova proponendo un referendum popolare come la Lega aveva gia' fatto in Veneto ed altrove al Nord.E nonostante l autronomia finanziaria della comunita' islamica ligure che gestira' in proprio la moschea il sindaco difende apertamente la scelta di autorizzare la moschea in cui sara' parte in causa l'UCOII Marta Vincenzi pensa a Genova come modello di integrazione e non solo per i musulmani di fronte alla disastrosa politica per l'imnmigrazione delle giunte leghiste e del Governo Berlusconi criticata anche da Fini. Ma dietro la scelta del sindaco c'e' gran parte della societa' civile quella che i leghisti non vogliono ascoltsare «Se l´operazione riesce, questa volta finiamo in tutti i manuali di sociologia del mondo - ragiona uno che di "Saperi" ne capisce parecchio, Andrea Ranieri, il Gran Regista dell´Operazione Moschea (tutto rigorosamente con la lettera maiuscola)in una recente intervista a La Repubblica - e, francamente, perché mai non dovrebbe riuscire?»Insh Allag avremo una grande moschea con minareto e intorno ad essa un tessuto sociale vivo di integrazione e di confronto.Quello che la Lega vuole distruggere per imporre il suo Governo della paura e dell 'odio. E Maher Mohamed Kabakebbji, dentista siriano, presidente dell’Al Waqf Al Islami, ente con sede a Milano proprietario di quasi tutti i luoghi di culto islamici in Italia chiarisce le posizioni di molti esponenti della comunita' stessa.. Parte in causa di primo livello, nella trattativa per la moschea di Genova, perché questo organo annovera, tra gli immobili di proprietà, anche il capannone di via Coronata 2 che dovrà essere venduto per far costruire il nuovo tempio al Lagaccio afferma. «L’Ucoii? Non passa neppure per l’anticamera del cervello di chi gestisce la comunità genovese l’idea di svincolarsi dall’unione delle associazioni islamiche. E bisogna smetterla di demonizzare l’’Ucoii, chi lo fa semina zizzania e fomenta l’odio. La moschea di Genova? Faremo di tutto per costruirla, rispettando le decisioni del Comune e trovando il percorso migliore per dare un luogo di culto ai fedeli del capoluogo ligure che da trent’anni tentano di realizzare qualcosa. I soldi non mancheranno. Faremo collette nelle moschee di tutta Italia. Finanziamenti esteri? Ben vengano». In effetti ci sono buoni rapporti al Lagaccio il quartiere dove sorgera' la moschea col vicino centro sociale e con i bocciofili tanto che i genovesi hanno risposto a Maroni durante una manifestazione a favore della moschea con questa scritta «Il padano ci piace solo grattugiato». E non solo in piazza contro la moschea c'erano davvero poche decine di persone.La moschea non e' certo un problema di orfine pubblico.Maroni pensi alla droga che scorre a fiumi in Italia .Alcuni anni fa i fratelli della moschea romana Al Huda fecero diverse khitbe e persino un volantinaggio contro gli spacciatori esortanfoli a cambiar vita e comunque a tenersi lontano da luoghi ove si prega. Qualcuno sicuramente avra' buttato la droga e sara' corso a chiedere perdono a Dio.Se ci fosse una moschea ad ogni angolo di strada sicuramente le citta' sarebbero piu' sicure, altro che terroristi.

salam

amina salina

Mercoledì 06 Gennaio,2010 Ore: 23:01