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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org La campagna sul caso Englaro non è evangelica.,di Noi Siamo Chiesa

La campagna sul caso Englaro non è evangelica.

di Noi Siamo Chiesa

Lo stesso Catechismo dice cose diverse e i tedeschi fanno cose ben diverse. Di seguito si riporta il “Christliche Patientenverfugung” (Disposizioni sanitarie del paziente cristiano) in uso in Germania.


NOI SIAMO CHIESA
Via N. Benino 3   00122 Roma
Via Bagutta 12 20121 Milano
Tel. 3331309765 --+39-022664753
 www.noisiamochiesa.org, email : vi.bel@iol.it
 
 COMUNICATO STAMPA
 
La campagna sul caso Englaro è senza motivazioni evangeliche, è in contraddizione con lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica e con quanto hanno deciso da tempo i cristiani tedeschi sulle disposizioni di fine vita     
Sostenere che si tratti di eutanasia, andare contro il senso comune e contro le istituzioni democratiche della Repubblica, essere in contraddizione con lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica: questo è quanto sta facendo la campagna forsennata sul caso Englaro gestita dalla destra cattolica, appoggiata dai vescovi e, in modo particolarmente fanatico, dal quotidiano della Conferenza episcopale l’Avvenire. Se ci fosse un poco di ragionevolezza, di spirito evangelico nel comprendere la situazione concreta e nel riflettere su cosa è la morte per un cristiano non si sarebbe arrivati a questo punto.
“Noi Siamo Chiesa” ha promosso la raccolta di adesioni al testo “Lasciamo che Eluana riposi in pace” (http://appelli.arcoiris.tv/Eluana_Englaro/) . Esso ha raccolto 1121 adesioni online (e molte altre per posta e per mail), tra cui quelle di una trentina di preti e, ultima, quella, di grande autorità morale, di Padre Camillo De Piàz. “Noi Siamo Chiesa” condivide alla lettera quanto ha affermato la moderatrice della Tavola valdese Maria Bonafede :”Con ogni evidenza sul corpo di Eluana Englaro si sta giocando uno scontro politico cinico e lesivo della dignità di una persona e della sua famiglia…governatori e ministri si erigono a paladini di un simbolo e di una visione della vita che pretendono universale e che invece è parziale ed esclusiva”. La Bonafede continua dicendo che è anche partendo da una opzione di fede cristiana che si può e si deve avere “rispetto della volontà delle persone e della loro dignità, pietà per una vita che non è più tale, attenzione e rispetto per una famiglia già provata da un grande dolore”.
Il Card. Javier Lozano Barragan farebbe bene a leggersi l’articolo “Il diritto di morire: un documento disatteso” del gesuita Padre Mario Beltrami dell’Aloisianum di Gallarate, pubblicato su Dolentium Hominum, n.68, 2008, pagg. 57-62. E’ la rivista del Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari (Pastorale della salute), cioè dell’ufficio vaticano di cui Barragan è il responsabile. L’articolo approfondisce l’interpretazione corretta da dare alla rinuncia all’accanimento terapeutico di cui parla l’art. 2278 del Catechismo della Chiesa Cattolica con conclusioni che, applicate al caso Englaro, portano a soluzioni radicalmente diverse da quelle sostenute nella campagna in corso.
E i vescovi italiani farebbero bene ad informarsi di quanto sostiene il documento “Christliche Patientenverfugung”  (Disposizioni sanitarie del paziente cristiano). Si tratta di un testo firmato congiuntamente nel 1999 (e rivisto nel 2003) dalla Chiesa cattolica tedesca e da tutte quelle evangeliche, proposto ai cristiani tedeschi e contenente un testo  con  disposizioni sul fine vita (una specie di testamento biologico). Pare che esso sia già stato sottoscritto da più di tre milioni di persone (allego, per opportuna conoscenza, il formulario proposto alla firma). Vi si dicono, tra l’altro, cose chiarissime sul rispetto della volontà del malato, sulla differenza tra eutanasia attiva e eutanasia passiva e sull’accanimento terapeutico. Cose del tutto diverse di quelle di cui straparlano gli organizzatori della campagna in atto nel nostro paese.
Roma, 4 febbraio 2009                                                                 “NOI SIAMO CHIESA”





DISPOSIZIONI ASSISTENZIALI-SANITARIE DEL PAZIENTE CRISTIANO
 
CON PROCURA PREVENTIVA

E ISTRUZIONI VINCOLANTI PER ASSISTENZA E CURE MEDICHE
 
2. edizione
 
 
Formulario
 
I. Disposizioni assistenziali-sanitarie del paziente cristiano
 
Per il caso in cui io non possa dare forma o esternare la mia volontà, dispongo quanto segue:
 
Non mi possono essere messe in atto misure intese a prolungare la vita se viene constatato, secondo scienza e coscienza medica, che ogni provvedimento per il prolungamento della mia vita è privo di prospettiva di miglioramento clinico e solamente ritarderebbe la mia morte.
 
In questo caso assistenza e trattamenti medici, come anche cure premurose, devono essere diretti al lenimento delle conseguenze del male, come p. es. dolori, agitazione, ansia, insufficienza respiratoria o nausea, anche se la necessaria terapia del dolore non esclude un accorciamento della vita.
 
Io voglio morire con dignità e in pace, per quanto possibile vicino e a contatto dei miei congiunti e delle persone che mi sono prossime e nel mio ambiente familiare.
 
Desidero assistenza spirituale. La mia confessione è ……………………..
 
Spazio per disposizioni aggiuntive:
 
....................................................................................................................................
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.....................................................................................................................................
.....................................................................................................................................
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II. Procura preventiva
 
La procura preventiva riguarda esclusivamente il campo della salute. Altre disposizioni per questioni private, economiche e finanziarie in situazione di vecchiaia, malattia e morte non vengono trattate qui.
Per il caso in cui io non possa più dare forma o esprimere la mia volontà do qui procura a rappresentarmi, quale persona di mia particolare fiducia, a:
 
Nome: ...........................................................................................................................
Data di nascita: ...........................................................................................................
Via: .................................................................................................................................
Città: ..............................................................................................................................
Telefono/Cellulare:......................................................................................................
La persona titolare della procura deve prendere in mia vece tutte le decisioni necessarie circa il mio trattamento sanitario e accordarsi con il medico curante. Di conseguenza ella deve tenere conto prima di tutto dei miei desideri e delle mie idee, come li ho esposti nelle Disposizioni assistenziali-sanitarie del paziente.
 
Il procuratore/trice può esaminare la documentazione sanitaria e autorizzare la sua consegna a terzi. A questo scopo dispenso tutti i medici che mi assistono e l’altro personale non medico dall’obbligo del segreto professionale nei confronti della persona mia procuratrice.
 
Il mio procuratore/trice può rifiutare o fissare l’interruzione di singole misure mediche dirette all’analisi dello stato di salute, di interventi [chirurgici] e del trattamento terapeutico, anche se da queste risoluzioni dovessero seguire la mia morte o danni gravi o durevoli alla mia salute (§ 1904 Bürgerliches Bundesgesetz – Codice Civile della Repubblica Federale Tedesca).
 
Il procuratore/trice può decidere sulla mia sistemazione in una Casa-ospizio o in un’altra istituzione con effetto privativo della mia libertà e circa misure [sanitarie] che mi privino della libertà (p. es., applicazione di cinghie toraciche e grate per il letto e somministrazione di medicinali), finché è indispensabile per il mio bene (§ 1906 Bürgerliches Bundesgesetz – Codice Civile della Repubblica Federale Tedesca).
 
Procura suppletiva
Se la persona sopra nominata fosse impedita nell’esercizio del mandato, nomino al suo posto procuratore/trice:
 
Nome: ............................................................................................................................
Data di nascita: ............................................................................................................
Via: ..................................................................................................................................
Città: ................................................................................................................................
Telefono/Cellulare:........................................................................................................
 
III. Istruzioni vincolanti per assistenza e cure mediche
 
Se fossero necessarie Istruzioni vincolanti per assistenza e cure mediche le Disposizioni assistenziali-sanitarie del paziente valgono in loro vece. Nelle Disposizioni ho definito ciò che desidero per il mio trattamento e assistenza. Per il Giudice tutelare sse sono vincolanti come espressione della mia volontà.
Come assistente deve essere nominato/a:
 
 
Nome: ..............................................................................................................................
Data di nascita: ..............................................................................................................
Via: ....................................................................................................................................
Città: .................................................................................................................................
Telefono/Cellulare:.........................................................................................................
Desidero che la seguente persona NON sia nominata:
 
Nome: ...............................................................................................................................
Data di nascita: ...............................................................................................................
Via: .....................................................................................................................................
Città: .................................................................................................................................
Telefono/Cellulare:..........................................................................................................
IV. Firme
 


Mercoledì 04 Febbraio,2009 Ore: 17:35
 
 
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