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www.ildialogo.org Rassegna stampa del 05/10/2009,di Josč F. Padova

Rassegna stampa del 05/10/2009

di Josč F. Padova

Il breve "incipit" che potete leggere qui sotto contiene il condensato dell'atteggiamento (non si può chiamarlo politica!) dell'Europa verso gli immigranti - anche quelli che hanno diritto all'asilo. Già abbiamo più di un motivo per vergognarci di quanto si commette in casa nostra, aggiungiamoci quindi anche un po' di quello che fa l'Europa, dove - vedi Organizzazione Frontex - sono stati contagiati dal morbo nostrano della menzogna erga omnes. La quale è usata ad abundantiam, visto come l'establishment politico europeo si è organizzato. Chi volesse può (ri)leggere l'articolo che già avevo tradotto nel gennaio dell'anno scorso:
A Lisbona, dietro le spalle dei popoli
Resurrezione della «Costituzione» europea
Le Monde Diplomatique, dicembre 2007
L’Europa e la partecipazione popolare non sono mai andate d’accordo. Optando per la ratifica parlamentare di .............[Leggi tutto]


PROFUGHI
Benvenuti in Europa
da: Die Zeit, Hamburg, n. 40/2009
 

http://www.zeit.de/2009/40/fluechtlinge

Hanno collaborato: Jochen Bittner, Khue Pham, Gero von Randow, Joachim Riedl, Birgit Schönau, Michael Thumann – (traduzione dal tedesco di José F. Padova)
 Gli Stati dell’Unione Europea fanno di tutto per scoraggiare i profughi: li si lascia affogare, li si respinge o li si stipa in sudici lager. Cronologia di un dramma che si svolge ogni anno davanti alle nostre coste.
 Mediterraneo fra la costa italiana e quella libica, fine di luglio: la tragedia di ogni anno va avanti. Con le temperature estive aumenta il numero di profughi e immigranti che tentano di arrivare in Europa per mare anziché per via di terra. Come ogni anno tutti i partecipanti al dramma si sono preparati, ognuno a suo modo. I guardacoste nazionali e l’agenzia europea a tutela dei confini Frontex aumentano i loro pattugliamenti, i contrabbandieri di persone stipano i profughi in gusci di noce sempre più piccoli, per sfuggire le pattuglie. I pescatori segnano i natanti affondati con le boe luminose, perché sempre più spesso nelle loro reti si impigliano cadaveri. Materiale per notizie brevi di cronaca.
Eppure quest’estate un barcone ha scosso l’Europa. Alla fine di luglio 78 eritrei partono...........[Leggi tutto]

JFPadova



Lunedė 05 Ottobre,2009 Ore: 16:56
 
 
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