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www.ildialogo.org Berlusconi in difficoltà sulla “sofferenza” di Gaza,Di Tobias Buck, a Gerusalemme

Financial Times
Berlusconi in difficoltà sulla “sofferenza” di Gaza

Di Tobias Buck, a Gerusalemme

Pubblicato il: 4 Febbraio 2010 (traduzione dall’inglese di José F. Padova)


Che politica estera ha l'Italia, che non siano le ondivaghe dichiarazioni di B., nel cui susseguirsi è molto difficile orientarsi? In questo caso, il solito giochino del cerchio e della botte (B. vuole essere amato da tutti, poverino!) pare non funzioni. O almeno questo avviso sembra si possa leggere sul Financial Times.(J.F.P)
 
Dopo una visita ufficiale in Israele, nella città palestinese di Betlemme Berlusconi ha detto che, "così come è giusto piangere per le vittime della Shoah [dell'Olocausto], è giusto mostrare dolore per quello che è successo a Gaza".
L'osservazione, che sembra mettere in relazione la guerra condotta lo scorso anno da Israele contro il territorio controllato da Hamas con l'uccisione di milioni di ebrei nei campi di concentramento nazisti, in Israele sarà considerata offensiva da molti, anche se non intendeva essere una provocazione.
Berlusconi è considerato come un fedele alleato dello stato ebraico. Egli si è ripetutamente espresso contro i pericoli della negazione dell'Olocausto, e ha pubblicamente difeso le azioni di Israele nella Striscia di Gaza come "giustificate".
Il leader italiano ha anche perorato l’ammissione di Israele nell'Unione europea, definendo mercoledì il Paese "non solo il più grande esempio di democrazia e libertà in Medio Oriente, ma l'unico esempio".
Un portavoce di Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, non ha voluto commentare la dichiarazione del Presidente Berlusconi a Betlemme. Netanyahu ha detto questa settimana [di Berlusconi]: "Non credo ci sia un amico migliore [di Israele] nella comunità internazionale".
Non è la prima volta che l'onorevole Berlusconi causa disagio con le sue osservazioni circa l'Olocausto. Nel 2003 al Parlamento europeo il primo ministro italiano ha detto a un deputato tedesco che sarebbe "perfetto" per il ruolo di guardia di campo di sterminio - un commento che più tardi ha definito come ironico.
Berlusconi ha anche attirato critiche per il suo avventato commento sul colore della pelle di Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, e sulle vittime di un terremoto in Italia.
I suoi commenti sulla guerra di Gaza arrivano in un momento particolarmente delicato. Israele è impegnato in uno sforzo diplomatico e giuridico per contrastare un rapporto delle Nazioni Unite che accusa Israele e Hamas di crimini di guerra e forse anche di crimini contro l'umanità durante il conflitto dello scorso anno nella Striscia di Gaza.
Ban Ki-moon, segretario generale dell'Onu, venerdì dovrà dire all'Assemblea generale se le parti hanno rispettato le raccomandazioni contenute nel rapporto, in particolare l'istituzione di un'indagine indipendente circa i fatti oggetto di accusa. Israele respinge il rapporto e si è fino ad ora rifiutato di consentire una inchiesta indipendente su quella guerra.


Venerdì 05 Febbraio,2010 Ore: 14:39
 
 
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