- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (297) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org LA SORGENTE DELLA VITA,di p. Ottavio Raimondo

3 gennaio
LA SORGENTE DELLA VITA

di p. Ottavio Raimondo

La sapienza di Dio è venuta ad abitare nel popolo eletto. (I lettura: Sir 24,1-4.12-16)
Ci ha predestinati ad essere suoi figli adottivi. (II lettura: Ef 1,3-6.15-18)
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi. (III lettura: Gv 1,1-18)
 
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
 
Anche Giovanni inizia il vangelo con la genealogia di Gesù risalendo a un momento senza tempo “in principio”. Matteo risale ai patriarchi. Luca all’inizio dell’umanità.
In questo principio il Verbo è presentato diverso da Dio Padre come Parola che sta davanti al Padre, “presso Dio”, in amoroso ascolto (Spirito Santo) ma anche come colui che è Dio. Con Giovanni passiamo dal monoteismo unipersonale al monoteismo trinitario del Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.
Anche la nostra genealogia ha inizio “in principio”: amati con amore eterno, siamo generati, e in Cristo rigenerati, da quel Dio che ci ha amato da sempre e ci amerà per sempre. È questa la nostra grandezza e dignità È questa la grandezza e dignità di ogni persona.
 
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo
 
Giovanni non descrive il destino di chi rifiuta la luce ma offre una promessa a chi l’accetta: il poter diventare figlio di Dio.
Colui che è l’Essere entra nel regno del divenire. Siamo di fronte al Dio libero, che possiamo trovare nella comunità credente, nella famiglia umana, nella vita condivisa generata da Dio. Viene tra i suoi in una dimensione bella di intimità.
Quello di Dio è un viaggio che si realizza nell’apertura ai suoi. Lui viene, continua a venire. La sua è un’iniziativa fantastica: vuole che tutti siano figli suoi. Il Figlio di Dio è generato dalla grazia e dalla verità ossia dalla bontà amorevole (grazia) e dall’amore nuziale (verità).
 
La legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
 
Il Verbo ha un nome: Gesù, portatore della bontà amorevole di Dio. Mosè deve essere interpretato in base alla “grazia e verità” e non Gesù in base ai principi della legge e della tradizione. Per Giovanni Dio è poesia. Gesù e non Mosè ne è l’interprete, la spiegazione, la manifestazione, l’esegesi.
La comunità dei discepoli continua il viaggio che ha iniziato il Verbo aprendo uno spazio nelle tenebre senza che la luce sia in grado di sopraffare le tenebre né le tenebre la luce. La comunità cristiana permette alla luce di risplendere in mezzo alle tenebre illuminando ciò che altrimenti rimarrebbe nascosto alla vista.
E “noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia”. Questo “noi tutti” può essere la comunità di Giovanni che canta questo inno ma può essere anche, e a noi piace crederlo, l’umanità intera, quell’umanità che incontriamo oggi, che ognuno di noi incontrerà in questo 2010, quell’umanità che il Dio Trinità ama e che il discepolo non può non amare. Quell’umanità la cui vita viene minacciata ogni giorno da noi che non vogliamo vivere nuovi stili di vita di sobrietà, di equità e di eticità.
E non dimentichiamo mai che in Lui è la vita e la vita è la luce degli uomini. La comunità cristiana è la comunità delle donne e degli uomini che vivono e generano vita.
Perché questo si realizzi rileggiamo individualmente e in gruppo, forse anche in ginocchio, i primi 18 versetti del vangelo di Giovanni.
p. Ottavio Raimondo, missionario comboniano 348-2991393 oraimondo@emi.it
 


Marted́ 22 Dicembre,2009 Ore: 09:58
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Il Vangelo della domenica

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info