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www.ildialogo.org Costruire comitati di resistenza democratica,di Lidia Menapace

Costruire comitati di resistenza democratica

di Lidia Menapace

Ho commentato con molto favore l'appello rivolto da Ferrero a tutte indistintamente le forze politiche che non stanno nel governo, per costruire un organismo di RESISTENZA DEMOCRATICA in modo da impedire un tracollo della democrazia nel nostro paese. Berlusconi è disposto a tutto, sia per sottrarsi ai processi, sia per disegno politico previo. In parte  nei pasticci ci siamo cacciati da noi  (intendo l'opposizione, non particolarmente  Rifondazione) quando abbiamo cominciato a pensare che la politica potesse essere sostituita da Tribunali  o da giornali. La stortura flnale è simile, anche se il contenuto etico è incomparabile. 
 
Non lo dico ora, quando è evidente: fui molto tiepida verso Tangentopoli e lo scrissi su Avvenimenti  subito: i magistrati fanno comunque un governo conservatore  e un giornale non dà garanzie e non è appellabile. 
 
Ora però siamo a un punto davvero pericoloso: Berlusconi, senza  che vi siano reazioni significative, attacca la Costituzione come una vecchia legge da buttare, attacca i presidenti della Repubbica a grappolo, interpreta la politica estera  come la politica del commercio estero ecc.ecc. Intanto in TV vengono presentati  tutti gli scontri  possibili che avvengono nel mondo e si  riparla  di  No Global, Black Blok Centri sociali: tutto fa pensare che stiano  preparando una qualche trappola o provocazione come a Genova. Se si pensa che anche Obama per pararsi la faccia  per il Nobel cita la necessità  della violenza, almeno contro Hitler e così la scusa, invece di criticare la miopia  delle classi dirigenti europee che avrebbero potuto fermare politicamente sia Mussolini che Hitler, l'allarme che lancio non può essere giudicato eccessivo. 
 
Credo che bisogni costruire in ogni paese, accanto a ogni lotta un comitato di RESISTENZA DEMOCRATICA, che coinvolga non solo il ceto politico, ma gli  e le studenti, operai operaie, le insegnanti, le casalinghe, i contadini , insomma  la cittadinanza nel suo complesso, in modo nonviolento e non solo di "piazza": essenziale coinvolgere l'ANPI, anche  per controbattere l'attività che Casapound svolge tra le  giovani  generazioni con abilità e successo.


Domenica 13 Dicembre,2009 Ore: 17:20
 
 
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