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Le ultime sul crocifisso

Il prefetto di Verona boccia l'ordinanza "pro crocifisso" di un comune mentre a San Marco Scalea (CS) si va alla guerra per il crocifisso. E come al solito c'è chi lancia l'allarme attentati contro i crocifissi. Siamo alla follia.


Nel cosentino insegnante getta a terra il crocifisso in aula e gli studenti protestano
 ultimo aggiornamento: 11 dicembre, ore 21:01
Cosenza, 11 dic. - (Adnkronos) - Il professore invocava la recente sentenza della Corte europea
Cosenza, 11 dic. - (Adnkronos) - Entra in classe e, vedendo appeso il crocifisso, lo stacca e lo sbatte a terra invocando la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che non lo rende obbligatorio nelle aule scolastiche. Lo ha fatto un insegnante di italiano e storia in una prima classe dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri di San Marco Argentano, nel cosentino. Questo gesto pero' ha causato la reazione degli alunni che hanno riappeso il crocifisso al muro. Per la seconda volta, in netto contrasto con la volonta' degli studenti, l'insegnante lo ha prelevato e di nuovo gettato a terra.
A questo punto gli alunni sono usciti dall'aula minacciando di non voler rientrare in classe. Sono intervenuti la vicepreside dell'istituto e altri docenti che hanno discusso animatamente con l'insegnante agnostico. Alla fine il simbolo del cristianesimo e' rimasto sulla cattedra fino a quando l'insegnante e' rimasto in aula. Appena terminata la lezione, gli alunni lo hanno rimesso al loro posto sul muro. L'episodio e' stato raccontato dagli studenti ai genitori che hanno scritto una lettera di protesta.
http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Calabria/Nel-cosentino-insegnante-getta-a-terra-il-crocifisso-in-aula-e-gli-studenti-protestano_4096651328.html


Comunicato diocesi San Marco Scalea
Il Vescovo di San Marco Argentano – Scalea e i Parroci del comune di San Marco Argentano, apprendono con dispiacere dai quotidiani locali e nazionali di oggi (12 dicembre 2009) l’episodio di un docente intollerante verso la presenza del Crocifisso in classe.
Monsignor Domenico Crusco, desidera invitare ad un incontro in episcopio, tramite il dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri «Fermi» di S. Marco Argentano, gli alunni della classe I A, che hanno avuto il coraggio e la coerenza di opporsi ad un atto di intolleranza verso il simbolo della religione cristiana e segno di un’appartenenza culturale dell’intera Nazione.
Quello degli alunni, docenti e genitori, è stato un atteggiamento in linea con il concordato tra Chiesa Cattolica e Stato Italiano. In quell’accordo si riconosce la cultura cattolica come parte integrante e fondamentale del patrimonio storico-culturale del popolo italiano e, ancora, si riconosce alla cultura cattolica una capacità educativa.
Mercoledì 16 dicembre alle ore 18 davanti al Crocifisso della Cattedrale di San Marco Argentano, avrà luogo una veglia di preghiera in riparazione della gratuita offesa alla Persona del Crocifisso. Parteciperanno alla veglia i soci dell’Azione Cattolica diocesana e i giovani della diocesi.
Il Vescovo invita tutti i cristiani e le associazioni ad intervenire alla Veglia di preghiera e di riparazione di Mercoledì 16 dicembre.
 
San Marco Argentano 12 dicembre 2009
 
Il Portavoce del Vescovo
Dott. Umberto Tarsitano
www.ufficiostampa.tel


CROCIFISSO: PREFETTO BOCCIA ORDINANZA SINDACO SU MULTA
(AGI) – Roma, 12 dic. – “Il prefetto di Verona, Perla Stancari, ha scritto al Sindaco di San Bonifacio (Vr) una lettera in cui fa presente che l’ordinanza con cui si prevede una multa di 500 euro per chi non espone il crocifisso non e’ in riga con regole e competenze specifiche del suo mandato. L’ordinanza del Comune della provincia di Verona aveva voluto rispondere polemicamente ad una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che, in seguito a ricorso di una famiglia della provincia di Padova, aveva dichiarato illegittima la presenza del crocifisso nella scuola. L’ordinanza del Sindaco Antonio Casu impone che tutte le scuole, materne, elementari e medie, dovranno avere esposto in ogni aula il crocifisso, pena la multa”. A rendere nota la decisione del Prefetto di Verona e’ l’Aduc che aveva presentato “con l’assistenza dell’avv.Osvaldo Pettene un ricorso al Prefetto in cui, indipendentemente dal merito della sentenza di Strasburgo, abbiamo evidenziato come queste ordinanze costituiscono una chiara violazione della legge su cui dicono di basarsi”. Il cosiddetto ‘pacchetto sicurezza’ consente “al Sindaco – precisa la nota Aduc – di adottare provvedimenti anche contingibili ed urgenti, ma solo “al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumita’ pubblica e la sicurezza urbana”. A noi non sembra che l’ordine di esposizione o di non rimozione di un simbolo religioso da un edificio – pubblico o privato che sia – si possa ritenere a tutela dell’incolumita’ pubblica e della sicurezza urbana; di conseguenza tali ordinanze sarebbero viziate da incompetenza. Secondo il Prefetto Stancari non ci sarebbero gli estremi per giudicare la presenza o meno dei crocifissi nelle scuole un ‘grave pericolo’ per i residenti di San Bonifacio, tantomeno per la loro incolumita’ e sicurezza”. (AGI) Pat
http://www.istruzione-oggi.it/archives/0009773.html



Sabato 12 Dicembre,2009 Ore: 19:32
 
 
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Il crocifisso nelle aule scolastiche e negli uffici pubblici? Facciamo chiarezza

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