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www.ildialogo.org Messaggio dell’Arcivescovo di Milano per la fine del Ramadan,di Dionigi Tettamanzi

Messaggio dell’Arcivescovo di Milano per la fine del Ramadan

di Dionigi Tettamanzi

Cari musulmani,
 
accompagno il messaggio “Cristiani e musulmani: insieme per vincere la povertà,che il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso vi invia per la vostra festa di ‘Id al-Fitr, con questa mia riflessione che rivolgo a voi ed estendo alla città.
 
 
1. Vincere la povertà. La prima forma di povertà da vincere è la fame, la mancanza di cibo. A Milano si sta preparando la grande manifestazione internazionale dell’Expo 2015, che ha come tema ispiratore: Nutrire il pianeta. Un grande problema, il nutrimento, fatto di tante questioni culturali e scientifiche, economiche e sociali… Tra queste, certamente non si dovrà dimenticare la questione essenziale della lotta alla fame del mondo: quante creature umane non hanno e non possono avere di che nutrirsi?
Come allora vincere la povertà di tutti coloro che ogni giorno muoiono di fame? Un dramma che scuote la coscienza di ogni persona di buona volontà. Uno scandalo che non può non mobilitare la coscienza religiosa dei cristiani come dei musulmani. E allora perché non cercare di collaborare insieme in qualche iniziativa con il comune scopo di sensibilizzare le coscienze dei cittadini ad un impegno personale e sociale di sobrietà e solidarietà?
 
 
2. Più volte ho parlato del valore e dell’urgenza della sobrietà. Una minoranza privilegiata dell’umanità consuma la stragrande maggioranza dei beni prodotti dalla terra, sottraendoli di fatto alla maggior parte della popolazione mondiale. In tal modo non si realizza quella destinazione universale dei beni che è voluta da Dio Creatore.
Soprattutto in questa nostra parte di mondo opulento è necessario ripartire dalla sobrietà personale e sociale, cambiando il nostro stile di vita, che è troppo dispendioso. Questo impegno morale può accomunare persone di culture e religioni differenti verso il grande obiettivo della solidarietà umana, di tutta la famiglia umana.
 
          
         3. La persona ha bisogno non solo del pane che nutre il corpo, ma anche del pane che nutre il suo spirito. Negare ad esseri umani la possibilità di nutrire lo spirito in conformità alla propria tradizione religiosa è uno dei più gravi attentati alla vita e alla pace sul nostro pianeta. Oggi in diversi luoghi della terra non c’è pace anche perché non c’è libertà religiosa. Molti, anche cristiani, sono discriminati e perseguitati per motivi religiosi. È pertanto un dovere di tutti, musulmani e cristiani, vincere quella povertà culturale che è il terreno in cui nascono e si sviluppano le forme incivili e intolleranti del fanatismo fondamentalista che nega l’altrui libertà di culto.
         Fra poco più di tre anni, nel 2013, ricorre il XVII centenario di una importante data storica legata alla nostra città. Da Milano nel 313 le Autorità imperiali inviarono a tutte le province dell’Impero Romano le disposizioni per estendere ad ogni culto allora esistente il diritto di libera e pubblica espressione. Fu una svolta decisiva per la storia del cristianesimo, che prima di allora non era una religione lecita. L’Islam non era ancora nato. Oggi cristiani e musulmani devono poter convivere nella reciproca stima e nel rispetto della legalità e dell’ordinamento civile di ogni stato laico e democratico.
 
Insieme per vincere la povertà: la povertà materiale di chi non ha cibo per il corpo, la povertà spirituale di chi è ostacolato nella possibilità di nutrire facilmente il proprio spirito religioso, la povertà culturale degli atteggiamenti intolleranti e fondamentalisti, uguali e contrari, che purtroppo non mancano nei nostri mondi cristiano ed islamico.
Con queste mie considerazioni vi rinnovo, anche a nome dei fedeli della Chiesa di Milano, l’annuale augurio che la preghiera e il digiuno per Ramadan lascino nei vostri cuori frutti fecondi e duraturi.
 
Dionigi card. Tettamanzi
Arcivescovo di Milano
 
Milano, 8 settembre 2009
 
 


Mercoledì 16 Settembre,2009 Ore: 17:42
 
 
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