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www.ildialogo.org SOGNO UN PAPA CHE ACCOLGA I CLANDESTINI IN VATICANO. INTERVISTA A UN PRETE MOLISANO,da Agenzia ADISTA

SOGNO UN PAPA CHE ACCOLGA I CLANDESTINI IN VATICANO. INTERVISTA A UN PRETE MOLISANO

da Agenzia ADISTA

 

35155. BONEFRO (CB)-ADISTA.“Io ospito i clandestini, e tu?” dice lo striscione che dal giorno in cui il Senato ha approvato il Pacchetto Sicurezza con le norme anti-immigrati, lo scorso 2 luglio, è appeso davanti l’entrata della chiesa di San Nicola a Bonefro, piccolo comune di 1.500 abitanti in provincia di Campobasso. “Appena è stata votata questa legge infame, mi sono sentito in dovere di dire che è immorale, perché calpesta la dignità delle persone, e che un cristiano non può obbedire. E così ho messo lo striscione”, spiega ad Adista il parroco di Bonefro, don Antonio Di Lalla.
A ferragosto, poi, qualcuno che non gradiva la provocazione ha tentato di rimuoverlo, e subito dopo i nipotini di Bossi e Borghezio di un’improbabile “Lega Sannita” – che punta ad organizzare le ronde nel basso Molise – hanno intimato al parroco di “togliere quell’obbrobrio davanti la sua chiesa”. Ma don Di Lalla non si scompone e tira dritto, sostenuto anche dal gruppo di parrocchiani con cui, all’indomani del sisma del 2004 che ha colpito anche Bonefro, porta avanti il periodico la fonte, che nel numero di agosto titola: “Noi terremotati dalla parte dei clandestini”. “È normale che non tutti siano d’accordo, come chi ha scritto ‘io no’ accanto alla domanda dello striscione – dice il parroco –, e la colpa mi sembra soprattutto del clima avvelenato che è stato creato nel Paese con la criminalizzazione mediatica di tutti gli immigrati”.
 
Quale ti sembra il punto più grave della legge?
Il reato di clandestinità, cioè affermare che chi non ha i documenti in regola è un criminale, mentre poi i criminali veri, come Gheddafi, vengono accolti dal governo con tutti gli onori. Del resto paghiamo un peccato di ritorno: nel passato abbiamo sfruttato e impoverito le loro terre costringendoli ad emigrare, e adesso vorremmo pure respingerli.
 
La base del mondo cattolico, qualche vescovo, molti preti e religiosi e anche alcune riviste come Famiglia Cristiana hanno avuto parole molto dure contro questa legge, da parte di Avvenire e delle gerarchie ecclesiastiche ci sono state prese di posizioni forti sul recente naufragio a largo di Lampedusa ma sul Pacchetto Sicurezza c’è stata un po’ di timidezza...
Infatti mi aspettavo di più, una presa di posizione netta che invece non c’è stata. Speravo che il papa dicesse: ‘Fratelli clandestini, venite in Vaticano e mettete le tende nei giardini di San Pietro che sono extra-territoriali, l’Italia vi respinge e noi vi accogliamo’. Pensavo che anche la Conferenza episcopale italiana fosse più coraggiosa, a cominciare dal cardinal Angelo Bagnasco, ma forse un generale di corpo d’armata non ha questi pensieri (Bagnasco è stato ordinario militare dal 2003 al 2006, e come tale ha ricevuto e detiene il grado di generale, ndr). Eppure su altri temi la Cei ha messo da parte la diplomazia e non ha avuto paura di alzare la voce e di fare rumore.
 
Quali?
La pillola Ru486 e l’ora di religione a scuola, per citare solo i casi più recenti. Sulla legge anti-immigrati invece la Cei parla sottovoce, forse per interesse, per non infastidire il potere politico che per farci stare con la bocca chiusa ci tiene la pancia piena, concedendo alla Chiesa molti privilegi. L’ora di religione, almeno come funziona adesso, è uno di questi privilegi, e allora si interviene per difenderlo. Così però la Chiesa perde la libertà e la profezia evangelica.
 
Insomma disobbedirete alla legge?
Una legge che nega il diritto all’esistenza di migliaia di persone, che vieta ai genitori di riconoscere i propri figli, che nega assistenza sanitaria e istruzione è un obbrobrio. E i cristiani devono disobbedire perché non possiamo praticare discriminazioni. (luca kocci)

 

 

Articolo tratto da
ADISTA
La redazione di ADISTA si trova in via Acciaioli n.7 - 00186 Roma Telefono +39 06 686.86.92 +39 06 688.019.24 Fax +39 06 686.58.98 E-mail Sito www.adista.it



Luned́ 31 Agosto,2009 Ore: 14:14
 
 
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Crisi chiese

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