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www.ildialogo.org LA FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE: CENNI STORICI E STRUTTURA,di Agenzia NEV del 21-10-2009

SCHEDA
LA FEDERAZIONE DELLE CHIESE EVANGELICHE: CENNI STORICI E STRUTTURA

di Agenzia NEV del 21-10-2009

L’idea di una federazione delle diverse componenti dell'evangelismo italiano risale alla fine dell’Ottocento e fu rilanciata dal primo Congresso evangelico italiano che si svolse nel 1920. L'avvento del fascismo, però, e la limitazione della libertà religiosa che ne derivò soprattutto per alcune denominazione evangeliche, impedirono che quel progetto si realizzasse.
Fu solo il secondo Congresso evangelico, svoltosi a Roma dal 26 al 30 maggio 1965, a porre le basi concrete per l’avventura federativa, lanciando un invito alle chiese “a realizzare nel tempo più breve possibile una Federazione evangelica che costituisca un luogo d’incontro permanente tra di loro” e al tempo stesso si ponga l’obbiettivo di "provvedere a servizi comuni nella misura in cui sono ricevuti e desiderati".
 
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) si costituì ufficialmente a Milano il 5 novembre 1967 con l'adesione dell'Unione cristiana evangelica battista, della Chiesa valdese, della Chiesa metodista, della Chiesa luterana, della Comunità ecumenica di Ispra-Varese (poi confluita nella Chiesa luterana).
Attualmente le chiese membro della FCEI sono, oltre a quelle originarie, l'Esercito della Salvezza, la Comunione di chiese libere, la Chiesa apostolica d'Italia, la chiesa pentecostale "Fiumi di Vita" di Napoli, la Comunità elvetica di Trieste e la comunità di St Andrew's della Chiesa di Scozia, mentre è membro aderente la Chiesa cristiana di Rho (MI).
Partecipano alla FCEI come membri osservatori anche l'Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno (UICCA) e la Federazione delle Chiese Pentecostali. In tal modo la FCEI costituisce un polo di aggregazione che raccoglie attorno a sè una popolazione di circa 150.000 persone aderenti tanto alle chiese protestanti storiche che alle più recenti chiese evangeliche e pentecostali. Anche in questo ambito aumenta la presenza di evangelici immigrati che contribuiscono attivamente alla vita delle comunità locali e alle diverse strutture di lavoro della FCEI.
 
La FCEI si propone come una struttura aperta, al servizio di tutto l'evangelismo italiano. Uno specifico settore nel quale esprime questa vocazione è quello della tutela della libertà religiosa: allo scopo, sin dal 1985, la FCEI ha promosso la costituzione di una "Commissione delle chiese evangeliche per i rapporti con lo Stato" (CCERS), nella quale siedono una quindicina di realtà dell'evangelismo italiano.
 
Nel suo statuto la FCEI riconosce la "fondamentale convergenza” delle chiese membro su temi di ordine ecclesiologico, con particolare riferimento alla natura missionaria della chiesa. Altri temi di unità e comunione sono il sacerdozio universale dei credenti; la molteplicità dei doni e dei ministeri; la chiesa locale intesa come elemento ecclesiologico primario. Gli scopi della FCEI, sempre secondo lo Statuto, sono quelli di "manifestare l'unità della fede e ricercare una comune linea di testimonianza nel nostro paese, fondata sullo studio della Parola di Dio"; di "coordinare e potenziare la testimonianza ed il servizio delle Chiese... nel riconoscimento reciproco dei loro doni particolari"; di "vigilare sul rispetto dell'esercizio dei diritti di libertà in tema di religione" e, più in generale, di adoperarsi per la tutela “dei permanenti diritti di libertà e di eguaglianza”; di curare i contatti con altri organismi ecumenici ed infine di offrire i propri servizi anche a chiese e opere che non facciano parte della FCEI stessa.
 
La FCEI opera attraverso una serie di "servizi" (attualmente tre: Servizio stampa, radio e televisione; Servizio istruzione ed educazione; Servizio rifugiati e migranti). Il Consiglio nomina inoltre varie commissioni e gruppi di lavoro su temi specifici. In particolare segnaliamo quella per il dialogo con l'islam, quella sui temi della globalizzazione e dell'ambiente (GLAM), quella per la promozione dell'integrazione multietnica all'interno delle comunità evangeliche (Essere chiesa insieme).
Gli organi della FCEI sono l'Assemblea triennale, costituita dai delegati delle chiese membro in proporzione al loro numero di membri effettivi; il Consiglio (con funzioni esecutive, formato da 7 membri); il Comitato Generale (con funzioni di controllo fra un’Assemblea e l’altra, costituito da 25 membri in rappresentanza di tutte le chiese della FCEI); il Presidente (eletto per un massimo di due trienni). Le Assemblee della FCEI, dopo quella costitutiva del 1967 a Milano, si sono svolte a Firenze nel 1970, a Bologna nel 1973, a Bari nel 1976, a Torre Pellice (Torino) nel 1979, a Vico Equense (Napoli) nel 1982, a Palermo nel 1985, a Firenze nel 1988, a Santa Severa (Roma) nel 1991 e nel 1994, a Torre Pellice (Torino) nel 1997, a Santa Severa (Roma) nel 2000, a Torre Pellice nel 2003, a Roma (Sassone, Ciampino) nel 2006. La prossima Assemblea si svolgerà a Firenze dal 5 all’8 dicembre 2009 (www.fcei.it). (NEV-Notizie Evangeliche 42/2009)


Giovedì 22 Ottobre,2009 Ore: 16:15
 
 
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