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www.ildialogo.org Creato – giustizia – acqua,di Virginia Mariani

Creato – giustizia – acqua

di Virginia Mariani

A Mottola un culto di inizio attività incentrato sulla salvaguardia del creato


Mottola

Mottola


Mottola
 

Domenica 27 settembre l’Unione Femminile di Mottola ha presentato, con la collaborazione della past. Sandra Spada, un culto di inizio attività incentrato sulla Creazione. Il culto è stato la logica conclusione di una prima fase di riflessioni e di attività sulle problematiche ambientali, iniziata prima delle vacanze estive quando sono stati distribuiti pieghevoli con consigli per consumare meno e meglio e per differenziare consapevolmente.
I temi intorno ai quali si è dipanata la celebrazione sono stati “Creato – giustizia – acqua” e, come si sa, si è collocata fra la “Settimana Europea della mobilità sostenibile”, l’iniziativa “Puliamo il mondo”, alla quale la comunità battista partecipa attivamente da anni, e il Seminario “Per una spiritualità energetica” svolto a Casa Cares.
Inoltre quello che va dal 1 settembre al 4 ottobre è il “Tempo liturgico del Creato” lanciato 20 anni fa dall'allora Patriarca ecumenico di Costantinopoli Dimitrios, e successivamente adottato da tutte le chiese cristiane del mondo che si impegnano a celebrarlo ecumenicamente; pertanto ci si augura quanto prima di riuscire a organizzare una o più celebrazioni ecumeniche con le locali parrocchie.
Oltre alla scelta di passi, di parafrasi e di canti in sintonia con il tema, molto simpatico e efficace è stato il dialogo fra Satana e Dio ispirato al libro di Giobbe al quale è seguita la denuncia documentata di tutti gli sprechi e degli abusi delle trasnazionali nell’appropriazione dell’acqua; altro momento significativo è stato quello di condividere la propria acqua con il mondo per la soddisfazione del comune bisogno attraverso il gesto simbolico del riempire una comune bottiglia di vetro con l’acqua della trasformazione. A fine culto la distribuzione di un test per calcolare la propria impronta ecologica.
                Giovedì 1 ottobre la comunità ha, poi, ascoltato con vivace interesse la conferenza del past. Herbert Anders, membro della commissione GLAM, sull’equomanuale. Particolare la presentazione di foto nelle quali viene evidenziata la differente condizione economica di famiglie benestanti nel mondo che vivono con un budget settimanale che va dalle 5,00 euro nel Sud del mondo alle più di 50 euro nel Nord del mondo.
Dopo l’attenzione posta su aspetti dell’economia come la proprietà e il brevetto da un lato e i programmi open source dall’altro, il pastore ha ribadito l’importanza della diversità biologica, ma anche culturale, e del suo rispetto con una rilettura della Genesi nella quale il primo essere viene indicato più precisamente come “la creatura di terra” da cui successivamente sono stati differenziati “uomo e donna (Gn 2:22), che sono copie identiche, a parte la differenza della costola. Uguali eppure diversi si riconoscono e sentono l'attrazione dell'altra/o per la loro diversità.” Se dunque “si considera che nella categoria degli uguali ma diversi sono da annoverare anche le chiese cristiane, le religioni del mondo, le etnie, i popoli e le nazioni, anche il concetto di interdipendenza cresce di implicazioni.” (da www.ucebi.it/equomanuale.html).
In conclusione, attraverso la dettagliata semplificazione e le circostanziate risposte alle tante domande seguite, il past. Anders ha evidenziato che la certezza di avere un futuro passa non soltanto attraverso la diminuzione dei nostri consumi, verso un consumo critico e responsabile, ma attraverso l’aumento delle nostre spese e dei nostri investimenti, come per esempio quelli sull’energie rinnovabili. 
                ‘Naturalmente’ il tutto deve passare innanzitutto attraverso noi credenti che ancora e di più dobbiamo ‘spenderci’ nell’annunzio dell’evangelo e nella testimonianza dell’attiva e concreta salvaguardia del Creato intero, con tutte le sue implicazioni.
 
Virginia Mariani


Martedì 06 Ottobre,2009 Ore: 17:17
 
 
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