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SINODO DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI 2009
COMUNICATO STAMPA N. 9

La laicità è un principio supremo. Lo afferma la Carta Costituzionale. Il sostegno alle intese con altre confessioni religiose


SINODO DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI
Torre Pellice (Torino), 23-28 agosto 2009
UFFICIO STAMPA
Casa Valdese, via Beckwith 2, 10066 Torre Pellice (Torino), tel. 0121.950035, fax 0121.91604
A cura dell'Agenzia stampa NEV - Notizie Evangeliche
 
COMUNICATO STAMPA N. 9
 
SINODO DELLE CHIESE METODISTE E VALDESI
 
La laicità è un principio supremo. Lo afferma la Carta Costituzionale.
Il sostegno alle intese con altre confessioni religiose
 
Torre Pellice (Torino), 26 agosto 2009 (SSSMV/09) – Tra i temi più sentiti al Sinodo delle chiese metodiste e valdesi vi è quello della laicità e, in particolare, dell'insegnamento della religione cattolica (IRC) nella scuola pubblica. La Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) è stata tra i promotori del ricorso al TAR del Lazio sulla questione del riconoscimento dei crediti scolastici per gli studenti che si avvalgono dell'IRC. “Lo abbiamo fatto per riaffermare il principio degli uguali diritti degli studenti, prescindendo dai loro orientamenti religiosi – ha affermato nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi Adriano Bertolini, membro della Tavola valdese -. Al tempo stesso crediamo si debba cogliere l'occasione di questa sentenza per aprire un grande confronto culturale su come la religione debba essere presente nel percorso formativo degli studenti italiani. Al di là della dimensione confessionale, infatti, vi è una rilevanza culturale delle religioni che deve essere riconosciuta e valorizzata. Da tempo, ad esempio, l'Associazione '31 ottobre per una scuola laica e pluralista' alla quale partecipano numerosi insegnanti evangelici ha avanzato il progetto di un insegnamento di 'religioni nella storia'. Insomma per parte nostra siamo pronti a un confronto culturale e politico su questo tema al quale auspichiamo voglia partecipare anche il mondo cattolico”.
Il pastore metodista Franco Becchino, giurista, è quindi intervenuto per richiamare alcune sentenze della Corte Costituzionale che hanno definito la laicità “principio supremo” dello Stato. In questo quadro valdesi e metodisti hanno sempre affermato un principio di separazione tra lo Stato e le confessioni religiose che viene ribadito anche nell'Intesa del 1984. “Al tempo stesso – ha affermato – ci sentiamo impegnati a sostenere le altre confessioni religiose che da anni attendono un'Intesa ai sensi dell'articolo 8 della Costituzione. Lo ribadiamo con forza proprio perché nel corso di quest'anno abbiamo ottenuto la revisione della nostra Intesa stipulata nel 1984 e sentiamo nostro dovere sostenere le confessioni che ancora non godono di un pieno riconoscimento da parte dello Stato”.
 
Il Sinodo si accinge ora a votare la ripartizione dei fondi Otto per mille ottenuti nel 2009. Si tratta di un fondo complessivo di oltre 8,2 milioni di euro derivati da circa 311.000 firme da parte di contribuenti che hanno destinato il loro Otto per mille alla Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi): un trend positivo che segna un aumento di firme superiore del 18% rispetto all'anno precedente. “Si tratta di un significativo riconoscimento del nostro criterio di gestione – ha affermato Paolo Ricca, coordinatore della Commissione nominata dalla Tavola valdese che propone la ripartizione dei fondi -. Non un euro viene destinato alle attività di culto o al pagamento degli stipendi pastorali; inoltre la destinazione dei fondi viene resa pubblica perché i contribuenti hanno il diritto di sapere come utilizziamo i fondi che essi destinano a nostro favore”.
 
Come già annunciato, in solidarietà con gli immigrati il Sinodo osserverà domani una giornata di digiuno di protesta contro il “pacchetto sicurezza”. L'iniziativa sta raccogliendo numerose adesioni. Tra le tante, quella dell'Unione cristiana evangelica battista d'Italia (UCEBI).
(NEV-CS71/09)


Giovedì 27 Agosto,2009 Ore: 11:44
 
 
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