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www.ildialogo.org ACQUA: HASTA LA VICTORIA!,di Alex Zanotelli

APPELLO
ACQUA: HASTA LA VICTORIA!

di Alex Zanotelli

Questo è l’anno dell’acqua, l’anno in cui noi italiani dobbiamo decidere se l’acqua sarà merce o diritto fondamentale umano.
Il 19 novembre 2009, il governo Berlusconi ha votato la legge Ronchi , che privatizza i rubinetti d’Italia. E’ la sconfitta della politica, è la vittoria dei potentati economico-finanziari. E’ la vittoria del mercato, la mercificazione della ‘creatura’ più sacra che abbiamo:’sorella acqua’.
Questo decreto sarà pagato a caro prezzo dalle classi deboli di questo Paese, che, per l’aumento delle tariffe, troveranno sempre più difficile pagare le bollette dell’acqua (avremo così cittadini di serie A e di serie B!). Ma soprattutto, la privatizzazione dell’acqua, sarà pagata dai poveri del Sud del mondo con milioni di morti di sete.
Per me è criminale affidare alle multinazionali il bene più prezioso dell’umanità (‘l’oro blu’), bene che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici (scioglimento dei ghiacciai e dei nevai) sia per l’incremento demografico.
L’acqua è un diritto fondamentale umano, che deve essere gestito dai Comuni  a totale capitale pubblico, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione per tutti al costo più basso possibile.
Purtroppo, il nostro governo, con la legge Ronchi, ha scelto un’altra strada, quella della mercificazione dell’acqua.
Ma sono convinto che la vittoria dei potentati economico-finanziari  si trasformerà in un boomerang.
E’ già oggi notevole la reazione popolare contro questa decisione immorale. Questi anni di impegno e di sensibilizzazione sull’acqua, mi inducono ad affermare che abbiamo ottenuto in Italia una vittoria culturale ,che ora deve diventare politica.
Ecco perché il Forum italiano dei Movimenti per l’acqua pubblica, lancia ora il Referendum abrogativo della Legge Ronchi, che dovrà raccogliere, fra aprile e luglio 2010, circa seicentomila firme. Non sarà un referendum solo abrogativo, ma una vera e propria consultazione popolare su un tema molto chiaro:o la privatizzazione dell’acqua o il suo affidamento ad un soggetto di diritto pubblico.
Le date del referendum verranno annunciate in una grande manifestazione nazionale a Roma il 20 marzo, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’acqua (22marzo).
Nel frattempo chiediamo a tutti di costituirsi in gruppi e comitati in difesa dell’acqua, che siano poi capaci di coordinarsi a livello provinciale e regionale.
E’ la difesa del bene più prezioso che abbiamo (aria e acqua sono i due elementi essenziali per la vita!). Chiediamo a tutti i gruppi e comitati di fare pressione prima di tutto sui propri Comuni affinché convochino consigli monotematici per dichiarare che l’acqua è un bene di non rilevanza economica. Questo apre la possibilità di affidare la gestione dell’acqua ad un soggetto di diritto pubblico.
Abbiamo bisogno che migliaia di Comuni si esprimano. Potrebbe essere questo un altro  referendum popolare propositivo.
Solo un grande movimento popolare trasversale potrà regalarci una grande vittoria per il bene comune. Sull’acqua ci giochiamo tutto, anche la nostra democrazia.
Dobbiamo e possiamo vincere. Ce l’ha fatta Parigi (la patria delle grandi multinazionali dell’acqua ,Veolia, Ondeo ,Saur che stanno mettendo le mani sull’acqua italiana) a ritornare alla gestione pubblica. Ce la possiamo fare anche noi.
Mobilitiamoci !E’ l’anno dell’acqua!
 Napoli, 7 febbraio 2010
Alex Zanotelli


Giovedì 11 Febbraio,2010 Ore: 16:26
 
 
Commenti

Gli ultimi messaggi sono posti alla fine

Autore Città Giorno Ora
Leda Nava Cremona 12/2/2010 18.22
Titolo:Diventiamo un paese da terzo mondo?
Noi italiani consumiamo tanta acqua minerale, ma l'acqua che scende dai nostri rubinetti è buona, ccontrollata, certificata ed economica ed ora..... Per risanare le casse dello Stato credo proprio che si sarebbe dovuto trovare un modo migliore. Chi vive con una piccola pensione, se viene privato dell'acqua, può ammalarsi più facilmente ed allora?????? Perchè i media non gridano allo scandalo?
Autore Città Giorno Ora
vincenzo zamboni verona 01/3/2010 16.01
Titolo:di che stupirsi ?
non vedo di cosa ci dovcremmo stupire, ormai.
la logica del capitalismo, il sistema economico affermatosi finora, e nel quale viviamo, è evidente: lo scopo di ogni attività è la appropriazione privata di profitto.
data una simile premessa, tutto vi è sottomesso. anche i bisogni umani elementari, anche la vita stessa.
non sono forse vite umane quelle che vengono sprecate, gettate, consumate, nelle infinite guerre regolarmente combattute per gli interessi economici privati di pochi ricchi e potenti ?
non vengono forse già uccisi gli uomini per accrescere la ricchezza di chi accumula profitto ?
appropriarsi di un bene comune come l'acqua altro non è che un nuovo passo avanti nella via della rapina di pochi ai danni di molti.
se non viene ipotizzata una privatizzazione o tassazione dell'aria è solo perchè nessuno sa come si potrebbe fare.
bisognerà riuscire a cambiare radicalmente il modo di concepire la distribuzione della ricchezza, di TUTTA la ricchezza: altrimenti, continueremo a procedere sulla via della rapina di uomini contro altri uomini, senza sosta.

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