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www.ildialogo.org Occhi puntati sul vertice di Copenaghen,di Michele Zarrella

Occhi puntati sul vertice di Copenaghen

di Michele Zarrella

A dicembre 2009 sono previsti i negoziati sul clima da tenere a Copenaghen.
I consiglieri scientifici dei capi di stato si riuniranno e lavoreranno insieme per verificare il rispetto dei parametri del Trattato di Kyoto e per ridefinirne gli stessi.
L’auspicio è che il vertice si concluda con impegni ad attuare politiche  concrete volte alla  diminuzione dell’inquinamento e del relativo cambiamento climatico.
Al vertice parteciperanno anche India, Cina e USA i paesi più inquinatori della Terra. Insieme producono circa la metà delle emissioni di gas serra nell’atmosfera. Sono questi paesi che dovranno approntare, ed impegnarsi a metterli in essere, progetti concreti per la riduzione delle proprie emissioni. Se questi paesi lo faranno, come ha promesso Obama nell’ultimo G8, tutti gli altri li seguiranno e si impegneranno  a fare altrettanto. Speriamo che non restino buoni propositi.
Sono oltre due secoli che i paesi industrializzati inquinano l’atmosfera. Ma soprattutto in quest’ultimo mezzo secolo, la politica e l’economia hanno imposto con la pubblicità, o con altri mezzi, di acquistare, utilizzare, consumare, sprecare. Un modello di società che ci sta portando a inquinare Gaia – come la definì il matematico James Lovelock – quel grande organismo vivente formato da aria, acqua, terra, luce, flora e fauna.
Le delegazioni dei Paesi che parteciperanno al vertice ora devono andare oltre le solite difese oltranziste e ottuse delle proprie economie e di questo modello di società. Devono prendere decisioni utili al vero progresso di tutti i popoli. Anche perché essi saranno i primi a soffrire dei cambiamenti climatici. Alcune crisi incombono già. I migranti premono alle frontiere dei paesi industrializzati, attratti dal miraggio di vivere al di sopra delle possibilità energetiche del pianeta. Sono spinti verso un modello di società consumistica che inquina, che tiene tutto per sé e che non pensa all’inquinamento, ai cambiamenti climatici e all’umanità. Ma proprio le nazioni energeticamente più voraci saranno colpite più duramente dai cambiamenti climatici. La situazione va presa con serietà e urgenza perché già un aumento medio di 2 °C  della temperatura dell’atmosfera comporterebbe il cambiamento del ritmo e delle intensità delle piogge con conseguenze gravi sulle produzioni agricole (grano in primis), sull’approvvigionamento dell’acqua potabile, sullo scioglimento dei ghiacciai e sull’estinzione di alcune specie: orso polare e caribù (v. il libro di Mark Lynas “Sei gradi” in cui si ipotizzano scenari sconvolgenti nella eventualità di  ulteriori aumenti della temperatura).
Urge una svolta. Dobbiamo trasformare la crisi in opportunità e Copenaghen può essere l’occasione ‘giusta’. Dal vertice dovranno uscire propositi e proposte atte a sostenere e dare sviluppo alle tecnologie che producono energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, onde del mare, ecc.)  e quelle tecnologie che introducono maggior efficienza energetica e riducono le emissioni, come quelle dei veicoli a motore, degli impianti a carbone ecc. Bisogna imporre dei limiti alle emissioni di ogni nazione, e quindi di ogni persona. Far capire questo concetto ai capi di stato e alle singole persone è estremamente importante, necessario e urgente. Oggi è di moda la parola green economy cioè un’economia che si preoccupa sì dello sviluppo e dei posti di lavoro, ma che contemporaneamente rispetta l’ambiente, diminuisce l’inquinamento e rende vivibili le città. Ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte puntando alla sobrietà nel consumo energetico con la possibilità di una riduzione di un terzo dell’energia oggi consumata.
È il momento della responsabilità e dell’eticità: un comportamento più responsabile e più rispettoso di Gaia e delle specie che in esso vivono comporterà un miglioramento reale dell’ambiente e del bene collettivo.
Gesualdo, 11/07/2009

Michele Zarrella
zarmic@gmail.com 
il mio sito: http://digilander.libero.it/prolocogesualdo/indice.html

 



Sabato 11 Luglio,2009 Ore: 19:28
 
 
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