L’approvazione dell’Articolo 15 del Decreto Legge n. 135 ha spianato totalmente la via alla privatizzazione dell’acqua in Italia: l’Articolo in questione rende obbligatorio il ricorso alla gare per la concessione della gestione dei servizi pubblici locali (oltre all’acqua, ci sono anche rifiuti e trasporto pubblico locale). L’unica alternativa possibile è l’affidamento a società per azioni “miste” tra pubblico e privato, ma la legge impone un tetto massimo del 30% alla partecipazione degli enti locali al capitale societario. Un ulteriore comma dell’Articolo succitato, “spezza le gambe” a tutte le gestioni in house (ovvero gli affidamenti diretti a società per azioni a totale controllo pubblico), circa 60 ad oggi in Italia che dovranno cessare per decreto alla data del 31 dicembre 2011.

A tal proposito, venerdì 29 gennaio, nella sala consiliare del Comune di Roccabascerana, si è svolto il convegno “acqua e privatizzazioni” organizzato dal locale circolo PD in collaborazione con i Giovani Democratici della provincia di Avellino.

Il problema della privatizzazione dell’acqua è oggi più che mai attuale e poche sono le informazioni in merito che vengono fornite alla popolazione. Alcuni anni fa, Ismail Serageldin, Vice Presidente della Banca Mondiale, disse che le guerre nel ventunesimo secolo si sarebbero combattute per l’acqua: si riferiva al fatto che le fonti di acqua fresca nel mondo sono destinate a scarseggiare in modo allarmante e che, di conseguenza, saranno inevitabili dei conflitti. In Irpinia la situazione non è ancora così allarmante da poter scatenare guerre tra popoli ma sicuramente la questione non è da sottovalutare.

Come ricordato dal Segretario Francesco Russo: “…ecco un’altra fondamentale occasione per mettere al centro del dibattito politico i problemi quotidiani delle persone. La privatizzazione di servizi strategici, come quello idrico, sono fenomeni di portata globale ma è anche vero che al contempo incidono sul singolo cittadino e sui livelli locali. Ritengo giusto, dunque, parlarne e soprattutto proporre una nostra possibile soluzione”.

Tra gli intervenuti, dopo i saluti del Sindaco di Roccabascerana Vincenzo Testa, Marcello Rocco, Vicesegretario Provinciale GD, Angelantonio Viscione, GD Roccabascerana, Roberta Santaniello, Esecutivo Provinciale GD - Responsabile all’Ambiente e Giuseppe Mercurio, Segretario Provinciale GD che commenta in questo modo l’iniziativa: “…la vivacità dell’organizzazione giovanile mi riempie d’orgoglio. Iniziative come queste sono la dimostrazione che i GD in Irpinia vogliono fare opinione e dare vita a momenti di vera politica. A volte però mi rammarico che l’attenzione dell’opinione pubblica venga indirizzata più che su idee costruttive come queste, su polemiche sterili o dichiarazioni più o meno folkloristiche”.

In conclusione dei lavori vanno ricordati gli interventi di Franco Cioffi, Vicepresidente Parco del Partenio, Pasquale Ricci, Presidente della Comunità Montana Partenio - Vallo Di Lauro, Antonio Festa, Presidente ATO 1 di Avellino-Benevento e Francesco Maselli, Presidente Alto Calore Servizi che, nel ringraziare pubblicamente il Segretario Russo, non ha perso occasione per ricordare come l’attenzione posta su tali iniziative sia da lodare in quanto pochi sono i momenti di confronto reale su temi così scottanti. L’inalienabilità di certi diritti deve continuare ad essere tutelata, l’acqua è un bene prezioso che non può diventare appannaggio di pochi, l’ingresso di società private nella gestione del servizio non sarebbe di sicuro un bene per l’intera collettività.

31 gennaio 2010