Dopo il furto nel palazzo municipale di due settimane fa, questa volta, a farne le spese, è stata la chiesa madre di Roccabascerana: questa notte qualcuno, forzando la piccola finestra della cappella laterale, si è introdotto all’interno dell’edificio, trafugando oggetti e contanti per un valore di circa cinquemila euro. Il bottino, composto da tre calici laccati in oro e argento, da altrettante pissidi e dalle offerte dei fedeli della domenica precedente, era conservato all’interno della sagrestia della chiesa intitolata ai Santi Giorgio e Leonardo.

Il comune di Roccabascerana, purtroppo, non è nuovo a analoghe azioni, molti i piccoli furti che si sono verificati negli ultimi anni, vergognoso e inquietante però l’atto compiuto questa notte: volendo sorvolare sul poco rispetto verso il luogo di culto e nei confronti della comunità da parte dei malviventi, la cosa che più turba è sicuramente lo scarso controllo da parte delle istituzioni preposte a questo. Il comune di Roccabascerana da anni è preda di piccoli attacchi da parte di gente senza scrupoli al patrimonio pubblico e privato della cittadinanza e pochi, fino ad ora, i risultati raggiunti in termini di azioni poste in essere per arginare tale fenomeno.

La comunità, il dato è inconfutabile vista la frequenza con cui si verificano i furti, non è sicura, le persone non si sentono sicure e, purtroppo, non si riesce a trovare una soluzione idonea al caso. Qualche tempo fa si era pensato ad un sistema di video sorveglianza da installare in punti strategici dell’agglomerato urbano ma, ad oggi, la cosa non è stata ancora realizzata. La soluzione, forse, risiederebbe in un più attento e capillare controllo del territorio da parte delle autorità preposte alla vigilanza.

Al momento, dopo le indagini preliminari di questa mattina, sono aperte le ricerche per cercare di assicurare alla giustizia i delinquenti e per tentare di recuperare quanto sottratto.

27 gennaio 2010