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www.ildialogo.org TELEGRAFO,di Agenzia NEV del 12-02-2010

TELEGRAFO

di Agenzia NEV del 12-02-2010

(NEV) - L'8 e il 9 febbraio scorsi il Gruppo di lavoro sull'etica della Comunione delle Chiese protestanti europee (CPCE) si è riunito per la sua sessione annuale a Roma negli uffici della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Al centro dell'incontro la riflessione sui diritti umani. In seguito alla pubblicazione da parte della chiesa ortodossa russa di un documento che antepone i diritti della collettività a quelli individuali, la CPCE, nel maggio 2009, aveva in merito rilasciato un'articolata presa di posizione. "Nelle chiese si è acceso intorno a questo tema un ampio dibattito. Noi crediamo che non sia di alcuna utilità privilegiare certe categorie di diritti rispetto ad altri", ha dichiarato il teologo Dieter Heidtmann, coordinatore del gruppo, nonché segretario esecutivo della Commissione chiesa e società della Conferenza delle chiese europee (KEK). Il gruppo di esperti ha sottolineato la stretta correlazione tra i differenti contesti culturali e le diverse interpretazioni dei diritti umani, nonché la necessità per le chiese cristiane di collaborare a favore del rispetto dei diritti umani, collettivi o individuali che essi siano (www.leunberg.net).
 
(NEV/ENI) – Il pastore Olav Fykse Tveit, segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), ha inviato una lettera di ringraziamento ai ministri delle finanze del G7 per aver cancellato il debito estero di Haiti contratto nei confronti dei loro rispettivi paesi. Tveit ha espresso l'auspicio che la decisione del G7 “possa incoraggiare altre nazioni e istituzioni a compiere lo stesso gesto verso uno dei paesi più poveri del mondo, messo ora in ginocchio dal terremoto”. Il segretario generale del CEC ha anche sottolineato la necessità di pensare per Haiti “ad una strategia di sviluppo sostenibile capace di sradicare la povertà”. Per questo è importante che gli aiuti per Haiti, in particolare quelli previsti dal Fondo monetario internazionale (FMI), “giungano sotto forma di donazioni e non di prestiti” che tornerebbero ad alimentare il debito appena cancellato. Le stesse preoccupazioni verso il FMI, istituzione che non ha ancora espresso una chiara volontà di cancellare il debito di Haiti, erano già state espresse dal segretario generale della Federazione luterana mondiale, pastore Ishmael Noko, in un comunicato dello scorso 20 gennaio.
 
(NEV/WARC) – In vista della costituzione della Comunione mondiale delle chiese riformate (WCRC), che nascerà il prossimo giugno a Grand Rapids (USA) dall'unione dell'Alleanza riformata mondiale (ARM) e del Consiglio ecumenico riformato (REC), sarà disponibile sul sito www.reformedchurches.org un opuscolo con cinque studi biblici sul tema dell'unità della chiesa. Titolo della pubblicazione, che sarà online dal 19 febbraio e in forma cartacea dal prossimo marzo, è "L'unità dello Spirito nel vincolo della pace", ispirato a Efesini 4:3, il testo biblico scelto come motto dell'assemblea di Grand Rapids. "Il volumetto vuole, tra l'altro, assistere i gruppi di studio delle chiese locali per offrire loro una prospettiva biblica sulla vocazione della nascente WCRC come una comunione di chiese impegnate nell'affermazione della giustizia", ha spiegato Douwe Vissert, segretario del dipartimento per la teologia e l'ecumenismo dell'ARM, e coordinatore del gruppo di teologi che ha prodotto il materiale per gli studi biblici. Il processo di costituzione della WCRC, che rappresenterà più di 80 milioni di cristiani riformati di tutto il mondo, è guidato da un Consiglio generale composto da rappresentanti dell'ARM e del REC.
 
(NEV) – Con l'inizio del periodo quaresimale la Rete ecumenica per l'acqua (EWN) invita i cristiani a riflettere e ad agire per fare della distribuzione e dell'accesso alle risorse idriche un diritto di ogni essere umano. “Tradizionalmente il tempo che precede la Passione è destinato alla riflessione su ciò che è necessario per la vita – spiega Maike Gorsboth, coordinatore della Rete -. Per questo abbiamo riproposto l'iniziativa ‘Sette settimane per l'acqua’, lanciata per la prima volta due anni fa”. Tema del 2010 è “Acqua santa: acqua, culto e preghiera” per esplorare il rapporto tra uso liturgico e uso quotidiano dell'acqua. A partire da lunedì 15 febbraio, ogni settimana sul sito della Rete (www.wateroikoumene.org) saranno disponibili meditazioni bibliche, materiale liturgico e suggerimenti per azioni concrete. All'interno delle “Sette settimane” cadrà anche la Giornata ONU per l'acqua, il prossimo 22 marzo. I testi sono disponibili in inglese, francese, tedesco e spagnolo.
 
(NEV/Agenzia Fides) - La Chiesa evangelica del Borneo ha inoltrato un ricorso all’Alta Corte per gli appelli e i poteri speciali per ottenere il permesso di utilizzare e diffondere Bibbie e altre pubblicazioni pastorali in lingua “Bahasa Malaysia”, in cui si usa il termine Allah per indicare Dio. L’Alta Corte ha fissato per il 5 marzo la prima udienza con i rappresentanti della Chiesa evangelica per esaminare la delicata questione. Il ricorso si affianca a quello analogo presentato a gennaio dalla chiesa cattolica e dal settimanale “Herald”. La Chiesa evangelica del Borneo - una delle più grandi chiese cristiane della Malaysia con oltre 500mila membri e 600 chiese sul territorio nazionale -, chiede al governo il riconoscimento del suo diritto, costituzionalmente sancito, di usare e diffondere le Bibbie in lingua “Bahasa Malaysia” e in “Bahasa Indonesia”, due lingue molto simili, che utilizzano il termine “Allah”. Jerry Dusing, rappresentante della chiesa, spiega che la proibizione di usare il nome Allah “impedisce la chiesa nel culto e nel lavoro pastorale”, comportando il sequestro delle Bibbie dei fedeli. La vicenda nel mese di gennaio ha comportato molteplici assalti a chiese e strutture cristiane.
 
(NEV) – “Da grida d'angoscia a storie di speranza” è questo il titolo dell'iniziativa “40 giorni per porre fine alla violenza contro le donne”, la campagna del periodo di quaresima sostenuta dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), dal Movimento cristiano studenti (MCS) e dall'Unione cristiana mondiale delle giovani (YWCA). Pensata all'interno del Decennio per sconfiggere la violenza (www.overcomingviolence.org), la campagna presenta per ogni settimana un video con testimonianze di donne da diverse regioni del mondo, dall'India alla Colombia, dal Congo alla Nuova Zelanda, accompagnate da riflessioni bibliche, materiali liturgici, forum e suggerimenti per impegnarsi praticamente contro la violenza di genere. “La nostra speranza – ha spiegato Fulata Mbano Moyo, responsabile del programma del CEC per le donne nelle chiese e nella società – è che attraverso questi studi si allontani la tentazione di chiudere un occhio sulle cause della violenza e si spingano invece le persone ad agire con compassione, anche con piccoli atti di solidarietà e liberazione”. Il materiale è disponibile su internet all'indirizzo www.overcomingviolence.org/en/resources/campaigns/women-against-violence.html.
 
(NEV) – Il libro di mons. Carlo Ghidelli “La gioia e il coraggio dell'ecumenismo” (Società biblica britannica e forestiera, euro 35) è una sorta di autobiografia costituita da vari capitoli scritti durante i suoi lunghi anni di ministero ed editi dalla Società Biblica Britannica e Forestiera come gesto di riconoscenza per i tanti anni di collaborazione felice e di servizio nella diffusione della Scrittura. Come si legge nella presentazione di Domenico Maselli: “Il libro gode di un’intrinseca unità dovuta all’intersecarsi di tre grandi amori e interessi di ricerca: l’ecumenismo, la Bibbia, intesa come argomento di ricerca al fine di una traduzione che riproduca fedelmente il pensiero e lo spirito della Scrittura in termini e espressioni contemporanei, e l’animazione biblica, che egli definisce come diffusione e assimilazione del messaggio biblico nelle case, nel posto di lavoro e anche nelle chiese. Questi tre amori sono maturati dallo zelo per il Vangelo, sentito non come un libro, ma come 'la potenza di Dio per chi crede'. Tornare al Vangelo significa per Ghidelli purificare la nostra memoria storica e soprattutto rivivere l’esperienza del Vangelo di Cristo come sorgente di vita e di amore”. Società biblica britannica e forestiera, via IV Novembre 107, 00187 Roma; www.societabiblica.it


Venerd́ 12 Febbraio,2010 Ore: 17:10
 
 
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