Carissime amiche, carissimi amici

Desideriamo scrivervi nel corso della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani 2010 per rilanciare insieme a tutti voi quella che, sempre più profondamente, sentiamo essere una dimensione centrale nell’annuncio della pace e della riconciliazione: la dimensione ecumenica.

Le Chiese infatti, nel corso di un secolo di cammino di ascolto reciproco e di fraternità ritrovata, hanno sempre più compreso che solo insieme potranno vivere nel mondo quel seme di novità straordinaria e di trasformazione che è la nonviolenza evangelica. Quest’anno in particolare, la Settimana ci invita a rivisitare tutta la ricchezza della storia di questo cammino: nel 2010 ricorrono infatti esattamente i 100 anni dalla Conferenza Missionaria Internazionale di Edimburgo del 1910 che unanimemente è considerata come l’inizio riconosciuto del movimento ecumenico moderno. Il tema stesso della Settimana, richiamando la Conferenza del 1910, è "Voi sarete testimoni di tutto ciò" (Luca 24, 48) e sottolinea l’urgenza di annunciare credibilmente il Vangelo di Gesù, oggi come 100 anni fa.

Pax Christi Italia nell’ultimo decennio ha coltivato con particolare intensità questo orizzonte ecumenico, in collegamento con Pax Christi Internazionale, cercando di costruire occasioni di riflessione e dialogo a più voci sull’apporto delle Chiese e delle diverse espressioni religiose nella costruzione della pace, sia a livello europeo (Social Forum Europei) sia partecipando al processo assembleare delle Chiese Europee (Basilea, Graz, Strasburgo, Sibiu) sia creando per giovani delle diverse confessioni in Italia occasioni di incontro sulle tematiche della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato (Osare la Pace per Fede). Sappiamo poi che tanti sono i Punti Pace e le persone che localmente partecipano attivamente a momenti di incontro, dialogo e preghiera così come alla vita delle Commissioni Ecumeniche Diocesane e ai Consigli delle Chiese territoriali.

Per coordinare e valorizzare tutto questo cammino, nel precedente Consiglio Nazionale si è quindi formata un gruppo di lavoro a livello nazionale, oggi chiamato " Commissione Religioni e conflitti – Chiese, Spiritualità, Ecumenismo, Dialogo", che per mandato dell’ultimo Congresso 2009 sta continuando il proprio lavoro coinvolgendo numerosi aderenti e Punti Pace.

Di tutto questo appassionante percorso è stata fatta memoria lo scorso 9 Gennaio con il nostro nuovo Presidente, il Vescovo di Pavia don Giovanni Giudici, che ha accolto e ascoltato a lungo la delegazione di alcuni componenti del gruppo di lavoro e ha sottolineato come la vera forza trainante dell’ecumenismo è proprio la concretezza del comune impegno su pace – giustizia – salvaguardia del creato.

Oggi, abbiamo difronte a noi un appuntamento importantissimo che sentiamo essere una tappa capace di rilanciare il cuore di 100 anni di cammino di unità: la Convocazione Ecumenica Mondiale sulla Pace indetta dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) per il 2011. Sarà un "tempo" in cui le Chiese si incontreranno per interrogarsi insieme su come attuare oggi il ministero affidato loro da Cristo stesso, di essere a servizio della pace e della riconciliazione di Dio. Sarà un "tempo" in cui redigere un messaggio per l’umanità che diventi impegno nel cammino quotidiano sulle strade della nonviolenza.

In Italia Pax Christi si è attivata con il Segretariato Attività Ecumeniche (SAE), la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e il Centro Interconfessionale per la Pace (CIPAX) per costruire una rete delle Chiese per la Pace nel nostro paese che lavori in direzione di questo appuntamento. E’ stato studiato in dettaglio il documento preparatorio ed è stato elaborato un primo documento di riflessione inviato al CEC che potete trovare sul sito di Pax Christi.

La prospettiva di impegno immediato che ci attende è ora l’informazione nostra e del contesto ecclesiale italiano sullo stesso evento di Kingston. Infatti ancora troppo poco se ne parla.

Eppure non può passare invano, occorre animare il desiderio di un’attesa.

Alla luce di tutto questo, invitiamo quindi i Punti Pace , gli aderenti e quanti in qualche modo fanno riferimento a Pax Christi nell’impegno per la pace ad attivarsi, a partecipare agli appuntamenti della Settimana previsti sul proprio territorio e a farsi promotori di una riflessione su Kingston che continui nel corso dell’anno, valorizzando le diverse occasioni possibili e invitando tutti a sentirsi soggetti attivi di questo percorso, arricchendo il Documento Preparatorio, molto stimolante, con esempi concreti del nostro contesto nazionale.

Ricordiamo infine che i testi della Settimana di preghiera sono disponibili sul sito del Centro Pro Unione (http://www.pro.urbe.it/att-act/i_sett-preg.html ) mentre il Documento Preparatorio della Convocazione di Kingston è disponibile nella sua traduzione italiana presso il CIPAX di Roma (mail: cipax-roma@libero.it  ). In particolare, consigliamo l’utilizzo di quest’ultimo anche come strumento di formazione dei Punti Pace; chi poi, esaminandolo, ritenesse anche di offrire un proprio contributo di riflessione scritto, sottolineiamo che la scadenza indicata dal CEC entro cui inviare revisioni o integrazioni al Documento è il 30 Marzo 2010. La Commissione Religioni e Conflitti di Pax Christi farà da punto di raccolta di tutti i contributi; per mettersi in contatto con la Commissione, chiedere informazioni alla Segreteria Nazionale di Pax Christi.

In cammino dunque, insieme sulle strade dell’unità e della pace !

Commissione "Religioni e conflitti – Chiese, Spiritualità, Ecumenismo, Dialogo" di Pax Christi

Sabato 23 Gennaio,2010 Ore: 19:14