(NEV) - Era evangelica la giovane vittima della frana che lo scorso 10 ottobre ha colpito Casamicciola nell'isola d'Ischia. Anna De Felice, 15 anni, unica vittima del tragico evento, apparteneva con la sua famiglia alla Chiesa riformata di Portici. A tenere il funerale è stato il pastore valdese Leonardo Magrì che ha ricordato l'insensatezza di una morte difficile da accettare, anche perché causata dall'incuria umana: “Le accuse che in tanti possono aver rivolto a Dio per non aver fermato in tempo quella frana – ha detto Magrì nella predicazione - sono tentativi per cercare di allontanare da tutti noi il senso di colpa per quanto avvenuto. Il nostro pensare di essere al di sopra della legge umana e di quella divina hanno portato allo scempio del territorio”. Anna è stata travolta dalla frana mentre era in macchina con i genitori nel tragitto che la portava a scuola.

 

(NEV) – Lo scorso 10 novembre giornali, riviste, canali televisivi e radiofonici di 127 paesi del mondo sono stati analizzati dai volontari del “Progetto mondiale di monitoraggio dei media” per verificare in che modo le donne vengono rappresentate dal mondo della comunicazione. L'iniziativa è coordinata dall'Associazione mondiale dei comunicatori cristiani (WACC) e ha visto l'impegno di tantissimi volontari che hanno passato al setaccio pagine di giornale, notiziari televisivi ed emissioni radiofoniche nei paesi più diversi: dall'Argentina allo Zimbabwe, dall'India al Canada, dalle Isole Salomone allo Yemen. “Il progetto vede un ampio sforzo collaborativo che ha portato insieme gruppi e organizzazioni a sostegno dell'eguaglianza di genere, ma anche ricercatori universitari, studenti e giornalisti”. Nel 2005 una precedente ricerca aveva stabilito che le donne nell'informazione sono quasii invisibili: l'80% dei personaggi presentati dai notiziari sono uomini, e le notizie che riguardano le donne non superano il 10% del totale. I nuovi dati verranno presentati nel 2010 prima del summit di revisione degli Obbiettivi ONU del Millennio e di valutazione della Piattaforma 1995, adottata dalla IV Conferenza ONU sulle donne tenutasi a Pechino.

 

(NEV) – La rivista “L'amico dei fanciulli” è stata premiata nell'ambito del Premio nazionale Città di Chiavari quale giornalino per ragazzi con i migliori racconti. Fondato nel 1870 e pubblicato dalle Edizioni Protestanti, “L'amico dei fanciulli” era già stato premiato recentemente nell'ambito della stessa manifestazione. Il premio è stato consegnato nella città ligure lo scorso 6 novembre dall'Assessore alla cultura del Comune di Chiavari; a riceverlo per la rivista era presente Monique Messina. Durante la premiazione sono state proiettate delle pagine del numero monografico su “Pane e farine”. L'amico dei fanciulli, via Porro Lambertenghi 28, 20159 Milano.

 

(NEV) – Un mese prima della caduta del Muro di Berlino, il 9 ottobre 1989 a Lipsia settantamila persone partono dalla chiesa luterana di S. Nicola e scendono per strada inneggiando alla libertà e alla democrazia, in quella che fu la più grande manifestazione popolare nell'allora Repubblica democratica tedesca dai tempi della repressione del 1953. E' partendo da questo avvenimento che Paola Rosà nel suo “Lipsia 1989. Nonviolenti contro il Muro” (ed. Il Margine, pagg. 270, euro 16) ripercorre le tappe della rivoluzione noviolenta che portò alla fine del regime comunista e alla caduta del suo simbolo più nefasto: il Muro di Berlino. Sulla base di documenti originali, di interviste e di una corposa documentazione bibliografica, l'opera ripercorre la storia della Germania est a partire dalla divisione della Germania nel 1945. Un racconto corale dei protagonisti di una rivoluzione partita da lontano grazie all'impegno di studenti, attivisti, pastori protestanti e singoli dissidenti. Il volume è arricchito da una postfazione di Gian Enrico Rusconi. Paola Rosà, diplomata in lingua tedesca e inglese, giornalista e collaboratrice RAI, è anche autrice di “Willi Graf. Con la Rosa Bianca contro Hitler”. Il Margine, via Taramelli 8, Trento; www.il-margine.it

 

 

(NEV) – Si apre con uno studio biblico di David Markey sul tema della paura il numero 209 di “Gioventù evangelica”, trimestrale della Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI), diretto da Nicola Rochat ed Eva Valvo. La sezione monografica della rivista è dedicata al tema della xenofobia e prevede in sommario l'articolo di Claudio Paravati sull'origine della xenofobia, un'intervista al pastore Claudio Iafrate sulla pastorale degli emigranti italiani in Germania, le esperienze di Elena Cozzi e Silvia Facchinetti nel volontariato del servizio civile, un'analisi dal punto di vista giuridico del “pacchetto sicurezza” curata da Nadia ed Elena Caruso, un articolo di Marta Bernardini su migrazioni e dialogo interreligioso. Completano il numero le sezioni Finestre con un articolo di Laura Casorio sulla XII Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee, Spazio alla Parola, Sguardi. Gioventù Evangelica, via Porro Lambertenghi 28, Milano.