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www.ildialogo.org Festa della Riforma,di Agenzia NEV del 28-10-2009

Festa della Riforma

di Agenzia NEV del 28-10-2009

Riforma/1. Il tema del lavoro e Giovanni Calvino al centro della Festa della Riforma
A Firenze un digiuno di solidarietà per i figli delle vittime delle 'morti bianche'
 
Roma (NEV), 28 ottobre 2009 – Culti, concerti, conferenze, manifestazioni e quest'anno anche un digiuno, sono gli eventi che le chiese evangeliche italiane hanno organizzato per celebrare la Festa della Riforma che cade ogni anno il 31 Ottobre. Fu infatti in quel giorno del 1517 che il monaco agostiniano Martin Lutero affisse le sue 95 tesi contro le indulgenze sul portone della chiesa del castello di Wittenberg in Germania, atto che convenzionalmente viene considerato l'inizio della Riforma protestante.
L'iniziativa forse più originale si terrà a Firenze dove la locale chiesa valdese ha organizzato la manifestazione “Lavoro, etica, solidarietà: facciamo un patto?” che prevede momenti di preghiera, testimonianza e un digiuno a favore dei figli delle vittime del lavoro. “Abbiamo pensato ad una Festa della Riforma all'insegna dei problemi del lavoro e di chi soffre per la crisi economica – spiega il pastore Pawel Gajewski, pastore valdese di Firenze -. E' un tema del tutto pertinente con la teologia della Riforma protestante che intese il lavoro secolare sia come risposta alla vocazione divina, sia come partecipazione al bene comune della società”. All'appuntamento di sabato alle 13 nel tempio di via Micheli parteciperanno imprenditori, cassintegrati, sindacalisti: “Chi aderirà all'iniziativa - a Firenze, ma anche nel resto d'Italia - sarà invitato a digiunare devolvendo l'importo del pranzo all'associazione ‘Primo Maggio’ che raccoglie fondi per borse di studio destinate ai figli dei lavoratori vittime delle cosiddette 'morti bianche'”. L'incontro si concluderà con la presentazione e la sottoscrizione del “Patto per un'etica del lavoro”, un manifesto di princìpi che partendo da alcune citazioni bibliche, vuole affermare il valore del lavoro come promozione dell'uomo e non come strumento di sfruttamento e discriminazione. “E' un documento che riproporremo in altre occasioni di qui fino al prossimo 17 febbraio (Festa della libertà che ricorda l'elargizione dei diritti civili ai valdesi nel 1848) e che intende rivolgersi a tutti gli attori del sistema economico e del lavoro. Siglarlo vuol dire impegnarsi a operare secondo principi di equità che non sono solo evangelici, ma di difesa e promozione della dignità umana”, ha concluso Gajewski.
Tra le altre iniziative per la Festa della Riforma, molte chiese evangeliche hanno colto l'occasione di questa ricorrenza per ricordare la figura del riformatore Giovanni Calvino di cui quest'anno ricorrono i 500 anni della nascita (vedi appuntamenti). Molti sono i concerti con musiche della tradizione protestante; tra questi, quello della chiesa valdese di Messina organizzato a favore delle vittime dell'alluvione di inizio ottobre, e che vedrà il maestro Roberto Maria Cucinotta eseguire brani organistici.
Domenica 1° novembre la rubrica televisiva "Protestantesimo" (RAIDUE), a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), alle ore 10.05 manda in onda il Culto della Riforma dalla chiesa metodista di Parma: “La verità vi farà liberi, Galati 5:1”, con la predicazione del pastore Giuseppe La Pietra. Interviene il Coro internazionale diretto dal maestro Salomon Dwamena. La stessa domenica il "Culto evangelico" su Radiouno, sempre a cura della FCEI, alle 7.30 ospita per l'occasione la predicazione di Domenico Maselli, presidente FCEI.
 
 
Riforma/2. A Wittenberg al via il progetto paesaggistico per i 500 anni della Riforma
A piantare gli alberi nel "Giardino di Lutero" anche esponenti delle chiese italiane
 
Roma (NEV), 28 ottobre 2009 - Si chiama "Luthergarten", sorgerà a Wittenberg in Germania, e da qui al 2017, in occasione del cinquecentenario della Riforma, vi svetteranno rigogliosi ben 500 alberi. I primi 25 fusti del "Giardino di Lutero" verranno piantati il prossimo 1° novembre da rappresentanti di diverse confessioni cristiane provenienti da tutto il mondo, tra cui Ishmael Noko, segretario generale uscente della Federazione luterana mondiale (FLM); Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani; metropolita Augustinos di Bonn in rappresentanza del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, questo per citarne solo alcuni. Per la solenne celebrazione sono attesi anche rappresentanti del Consiglio metodista mondiale e dell'Alleanza riformata mondiale (ARM).
In rappresentanza della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) a piantare un albero sarà la pastora valdese Eliana Briante. Dall'Italia saranno inoltre presenti William Jourdan, in rappresentanza della Chiesa valdese, e Christiane Groeben, presidente del Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI).
Questo progetto paesaggistico nasce da un'idea della Federazione luterana mondiale (FLM) che con questa iniziativa vuole segnare l'inizio dei preparativi per il cinquecentenario della Riforma protestante che si celebrerà nel 2017. Convenzionalmente l'inizio della Riforma coincide con il 31 ottobre 1517, data in cui Martin Lutero affisse le sue 95 tesi sul portone della "Schlosskirche" di Wittenberg.
La piantagione del prossimo 1° novembre sarà un "incontro storico" delle diverse espressioni del cristianesimo mondiale, ha dichiarato Norbert Deneke, responsabile del Comitato nazionale tedesco della FLM, in attesa di accogliere nei prossimi mesi rappresentanti di chiese di tutto il mondo che vogliano fare da padrini o madrine a uno dei 500 alberi del "Luthergarten".


Giovedì 29 Ottobre,2009 Ore: 16:26
 
 
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