www.ildialogo.org Holger Milkau: "La dottrina sulla giustificazione per fede sempre attuale",a cura di Gaëlle Courtens

Roma (NEV), 14 ottobre 2009 - La "Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione" compie 10 anni. La firma del documento, sottoscritto il 31 ottobre 1999 ad Augusta (Germania) dalla Chiesa cattolica e dalla Federazione luterana mondiale (FLM), è considerata una pietra miliare del dialogo ecumenico. Il "Centro Melantone" di Roma, che insieme alla Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI) si occupa di studi ecumenici, organizza per il prossimo 26 ottobre un convegno sulla dottrina della giustificazione al quale, tra gli altri, interverrà il Decano della CELI, il pastore Holger Milkau. Gli abbiamo chiesto qualche anticipazione.

Qual è il significato oggi della "Dichiarazione congiunta", in un tempo spesso definito come "inverno ecumenico"?

Rappresenta tutt'oggi un passo significativo tra le chiese evangeliche e quella cattolico-romana: parliamo di un fondamento biblico cristiano, il cui valore è stato riconosciuto da ambedue le parti, anche se la dottrina della giustificazione per fede del peccatore è una riscoperta protestante. Credo che in un tempo, in cui regnano il perfezionismo e la logica del successo, sia necessario renderla nuovamente attuale. Ma a questo scopo è anche necessario proseguire il lavoro ecumenico teologico.

È possibile prevedere altri passi significativi nel dialogo tra cattolici e luterani?

A livello internazionale esiste una Commissione permanente che prosegue il discorso teologico. Un appuntamento importante nel dialogo sarà senz'altro il prossimo "Kirchentag ecumenico" a maggio del 2010 a Monaco di Baviera. Il secondo raduno di cristiani tedeschi, cattolici ed evangelici, sarà l'occasione per raccogliere impulsi significativi a livello di ecumenismo di base, ma anche nel dialogo tra le istituzioni ecclesiastiche. Almeno questo è l'auspicio della chiesa luterana.

Cosa succede invece sul fronte italiano?

La CELI ha proposto alla Conferenza episcopale italiana (CEI) una "Liturgia comune dei matrimoni interconfessionali". Si tratta di un documento approvato già da una ventina di anni dalla Chiesa evangelica tedesca (EKD) e dalla Conferenza episcopale tedesca. Serve a regolamentare la procedura pratica del matrimonio tra sposi cattolico-romani e luterani. Naturalmente ci auspichiamo che la CEI possa giungere ad una decisione positiva in merito, soprattutto in virtù del fatto che la "Liturgia" viene già applicata da cattolici e luterani tedeschi.

La CELI quest'anno compie 60 anni. Cosa si augura per il futuro?

Alcune poche cose: un rafforzamento della visibilità della CELI presso l'opinione pubblica; la crescita delle nostre comunità, il rafforzamento del nostro sentimento di appartenenza, un orientamento verso il futuro che si esprima anche attraverso l'intensificazione della collaborazione con il protestantesimo italiano ed europeo.

La "Dichiarazione congiunta" riguarda uno dei nodi teologici fondamentali della storica controversia tra cattolici e protestanti, quello della "giustificazione": rifacendosi alle lettere dell’apostolo Paolo, Martin Lutero (1483–1546) e i riformatori sostennero, contrariamente alla concezione cattolica, che il credente è giustificato non per le “opere”, ma esclusivamente per la grazia di Dio nella fede in Cristo,. La "Dichiarazione" intende mostrare che cattolici e luterani “sono in grado di avere una concezione comune” della giustificazione, almeno nelle grandi linee, per cui “le diverse spiegazioni che ancora rimangono non motivano più le condanne dottrinali” espresse negli scritti confessionali luterani e nei testi del Concilio di Trento.

Venerdì 16 Ottobre,2009 Ore: 15:43