Cristo non si è fermato ad Eboli!

Per ricordare taluni "testimoni" scomodi del sud ma anche per marchiare quanti ci guazzano!

Vogliamo dare spazio a testimonianze su figure di preti, religiosi, laici del sud di rilievo e impegno socio-culturale-ecclesiale "aperto" e perciò, nel “preconcilio” ma anche nel “sonno indotto” di oggi, invisi, emarginati e forse "eliminati" come stonature dal coro. Dunque anche al sud ci sono "don Mazzolari" rimasti in ombra. Ma poi ci sono i “Mazzolari” recentissimi che appena “emersi” vengono ghigliottinati. E infine c’è la gran massa dei ghigliottinanti: quelli della casta sacralizzata, “eletti” a dominare. Costoro vorremmo poterli stanare col soffermarci su fatti oscuramente drammatici che investono una chiesa che “traligna” da comunità a glaciale entità-oggetto, “ovattata istituzione-apparato” che governa “sudditi” loro malgrado e malgrado la chiarezza del Vangelo. Vogliamo tentare, per “l’agape” che ci lega alla chiesa comunità di “eguali” credenti nel Cristo risorto, di indagare per “capire”. I fatti, “briciole di storie dei nostri giorni”, sono quelli che l’era multimediale ci “sbatte” sotto gli occhi senza scuse per la nostra infingardaggine.

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Ultimo Aggiornamento: Domenica 06 Dicembre,2009 Ore: 16:17