Il perchè di questa pagina
Allora
uno scriba si avvicinò e gli disse: "Maestro, io ti seguirò
dovunque tu andrai".
Gli rispose Gesù: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del
cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo".(Mt
8,19-20)
Chiese ed attività edilizia. Un connubio che va avanti
da circa 17 secoli. Nonostante Gesù abbia detto esplicitamente di "non
avere dove posare il capo", le proprietà terrene delle chiese
cristiane si sono moltiplicate, soprattutto a partire dal riconoscimento da
parte dell'Impero Romano di status di chiesa ufficiale dell'impero. Oggi tutte
le chiese, quella di Roma, ma anche le ortodosse e le protestanti, gestiscono
patrimoni edilizi immensi. E' così in Italia ed in Europa, ma lo stesso
dicasi per le Americhe o l'Africa. Nonostante la crisi delle vocazioni ed
una popolazione religiosa che si va sempre più invecchiando, si continuano
a costruire chiese e seminari e a litigare con le altre religioni per la costruzione
di chiese o per impedire la costruzione di sinagoghe o moschee. E' successo
a Salerno nel 1999, con la costruzione di un grande seminario (la cui immagine
è in testa a questa pagina); sta per risuccedere ad Avellino, con la
costruzione di un nuovo seminario a fronte di 4 seminaristi; ma sta per succedere
a Torino ed in altre parti d'Italia. Questa pagina è dunque aperta
al contributo, alla riflessione, alla raccolta di notizie su un fenomeno strano:
quello di una chiesa cristiana che dovrebbe aspirare al "regno di Dio"
ma che si preoccupa troppo di case, terreni, cattedrali e via edificando.
Beati i costruttori di chiese? Forse! Aiutateci a capire. E' un dibattito
che riguarda il futuro delle chiese cristiane.
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