Religioni Per la Pace Sezione italiana
Sua Santità Benedetto XVI ha preferito rinunciare alla visita allateneo romano, a seguito del clima di ostilità nei confronti della sua persona, che era andato crescendo nei giorni scorsi presso lateneo stesso. Ferma restando la legittimità del dissenso anche più netto, riteniamo che i toni assunti da coloro che hanno contestato questa prevista presenza del Papa allinaugurazione dellanno accademico siano stati fortemente sbilanciati e sostanzialmente incapaci di responsabilità a favorire spazi di pluralismo. Le ragioni delle conflittualità tra mondi religiosi e mondi scientifici sono complesse, non vanno sottovalutate e vanno analizzate responsabilmente dalle varie parti, evitando facili quanto sterili liquidazioni e demonizzazioni. Anche questo episodio di grande tensione e gravità mostra lurgenza imprescindibile di alimentare rapporti che favoriscano il dialogo ed il rispetto reciproco nella pari dignità. Derive autoreferenziali ed esclusive rappresentano un rischio serio non solo per le parti in causa, ma per la società nel suo complesso. Occorre avere il coraggio e la saggezza di cogliere la fecondità delle provocazioni derivanti da concezioni diverse ed anche opposte, arrivando a coniugare il massimo rispetto con il massimo dissenso per cercare sempre possibili punti comuni. Ci auguriamo che una riflessione meditata e non faziosa, al di là di comprensibili esasperazioni emotive, crei le premesse per la ripresa di un dialogo faticoso, quanto indispensabile, sulle grandi questioni che riguardano le nostre esistenze e gli ambienti che ci ospitano. Luigi De Salvia (Segretario Sezione Italiana "Religioni per la Pace- WCRP")
Venerd́, 18 gennaio 2008
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