Sul nuovo documento della Congregazione per la dottrina della fede
Un’altra interpretazione restrittiva ed inaccettabile

di Noi Siamo Chiesa

NOI SIAMO CHIESA
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Comunicato Stampa

Il decreto dell’ex-S.Ufficio è un’altra interpretazione restrittiva ed inaccettabile del Concilio ed uno
stop al cammino ecumenico delle Chiese


Il portavoce di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito al testo su “Risposte a quesiti riguardanti alcuni aspetti circa la dottrina sulla Chiesa” diffuso il 10 luglio dalla Congregazione per la dottrina della fede :

“Dopo il motu proprio sulla liberalizzazione della Messa tridentina dei giorni scorsi, ora è un documento dell’ex-S.Ufficio che cerca di imporre una interpretazione restrittiva del Vaticano II, ignorando tutti i dialoghi e gli approfondimenti teologici e pastorali avvenuti negli ultimi quaranta anni nella Chiesa cattolica, nella Chiesa ortodossa e nelle Chiese evangeliche nella direzione di un comune cammino ecumenico.
In questo testo si ribadiscono le posizioni contenute nella Dichiarazione Dominus Jesus del 2000 senza tenere in nessun conto che esse furono respinte dalle altre Chiese e che furono vivacemente criticate anche all’interno della Chiesa cattolica.
L’orientamento di questo Pontificato mette in gravi difficoltà il cammino ecumenico, in particolare alla vigilia dell’Assemblea Ecumenica Europea di Sibiu del prossimo settembre e dell’incontro di ottobre della Commissione mista cattolico-ortodossa di ottobre. Ritengo del tutto giustificabili l’amarezza, lo sconcerto e le reazioni critiche degli esponenti della Chiesa ortodossa e delle Chiese evangeliche.
Chiediamoci tutti che cosa Cristo si aspetta da noi piuttosto che porci il problema delle delimitazioni e dei confini tra i credenti e le loro Chiese. Preghiamo perché i cristiani , uniti nella fede nel Vangelo di Gesù, pur nella diversità del modo di praticarla, esprimano una voce concordante nei confronti di ogni fondamentalismo, per un rapporto positivo con le altre religioni e perché insieme siano affrontati i grandi problemi dell’umanità, quelli del rapporto tra il Nord ed il Sud del mondo, del riarmo e delle guerre, della tutela ovunque dei diritti umani e della tutela dell’ambiente.”


NOI SIAMO CHIESA
(aderente all’International Movement We Are Church-IMWAC)
Roma, 11 luglio 2007




Giovedì, 12 luglio 2007