Notizie - Firenze , Spoleto, Mantova
Tre preti a giudizio per molesti e violenze sessuali

(rassegna stampa)


http://www.nostalgiatoscana.it/newsite/index.php?option=com_content&task=view&id=16414&Itemid=106

Firenze, parroco accusato di molestie: rimosso dalla chiesa

Friday 27 June 2008
Firenze - Nuove ombre sulla chiesa a Firenze. Secondo quanto pubblicato oggi dal quotidiano “il Firenze” dietro la rimozione di un sacerdote di una piccola frazione della provincia di Firenze, non ci sarebbero la stanchezza ne l’esaurimento nervoso ma un processo ecclesiastico, cominciato dopo che alcune famiglie hanno puntato il dito verso il prete, accusandolo di aver abusato dei loro figli, minorenni all’epoca dei fatti. A pochi mesi di distanza dallo scandalo don Cantini, anche stavolta, quei ragazzini di allora, oggi sono diventati adulti. E soltanto adesso hanno trovato il coraggio di confessare le violenze subite da quel parroco. Le molestie risalirebbero infatti, all’inizio degli anni novanta - quando il parroco, adesso poco più che cinquantenne, era stato appena ordinato - e la fine del 2001, periodo in cui venne trasferito ad un’altra chiesa, dove è rimasto fino a poche settimane fa. Secondo il quotidiano del gruppo Epolis “ a far conoscere il caso direttamente ai vertici locali della Diocesi sarebbe stato un genitore, venuto “casualmente” a sapere di quanto suo figlio avrebbe patito. Il padre-coraggio ha anche cercato e in parte trovato il sostegno di altre famiglie del paese, per denunciare i fatti alla magistratura. Denuncia che però non è stata formalizzata



http://www.tuttoggi.info/articolo-6937.php

SACERDOTE ACCUSATO DI PEDOFILIA A CASTEL RITALDI, LA VICENDA FINISCE IN TRIBUNALE
Oggi l’apertura del processo nato dalla denuncia di quattro bambine che frequentavano la parrocchia

Spoleto - 26/06/2008

La notizia a suo tempo fece molto scalpore. Ora saranno i giudici del tribunale di Spoleto a capire quanto c’è di vero nella delicata vicenda che vede imputato un sacerdote spoletino - ora allontanato dalla parrocchia che reggeva fino a non molto tempo fa - con l’accusa di pedofilia. La vicenda risale ad un paio di anni fa, quando quattro bambine di Castel Ritaldi confidarono ai genitori di aver ricevuto delle attenzioni molto particolari dal loro parroco.Da qui la denuncia che vede imputato il sacerdote per violenza sessuale su minori di 14 anni.
Oggi, in tribunale, l’apertura del processo, dove si è cominciato a ricostruire i fatti. Secondo le denunce rese al tempo dalle bambine, il prete le avrebbe palpeggiate. In un caso, addirittura, secondo quanto denunciato, le particolari attenzioni sarebbero avvenute la vigilia di Natale.
Il processo, molto delicato e che dovrà prima di tutto esaminare l’attendibilità delle bambine coinvolte, è stato rinviato al febbraio prossimo.

http://gazzettadimantova.repubblica.it/dettaglio/Parroco-accusato-da-tre-donne-di-violenza/1480934

Parroco accusato da tre donne di violenza
Pretendeva favori sessuali in cambio di aiuti per ottenere il permesso di soggiorno. E’ la pesante accusa di tre donne straniere rivolta ad un sacerdote di una parrocchia del centro storico cittadino, finito sul registro degli indagati con l’accusa di violenza sessuale e falso.

Ora le indagini sono chiuse e fra una manciata di giorni dovrebbe scattare la richiesta di rinvio a giudizio. Prima che ciò avvenga, il parroco - attraverso i suoi difensori - ha chiesto alla Procura della Repubblica di essere interrogato. Interrogatorio che avverrà entro la settimana. Ad effettuarlo sarà il pubblico ministero che sì è occupato della scabrosa vicenda e che ha seguito passo a passo le indagini dopo la denuncia presentata dalle tre presunte vittime dei ricatti.

Il sacerdote ha deciso di presentarsi al magistrato per chiarire la vicenda; per fornire risposte a quelle terribili accuse che gli sono piovute addosso da tre donne straniere approdate a Mantova senza documenti, segnate da una vita di sacrifici e di stenti e in cerca di un futuro certo e tranquillo.

Sono state loro a rivolgersi agli uffici della questura per denunciare le pesanti richieste che avrebbe avanzato il parroco in cambio di aiuto. Che per loro sarebbe stato decisivo perchè avrebbe consentito di iniziare una nuova vita.

Secondo il loro racconto, il prete ha preteso favori sessuali in cambio del suo interessamento teso a far loro ottenere i documenti necessari - come detto - per restare nel nostro Paese e trovare una sistemazione, un lavoro, che potesse consentire una esistenza meno sofferta e tribolata. Un ricatto accolto dalle vittime? O rifiutato ritenendolo inaccettabile? Oppure le tre donne in cerca di aiuto hanno inventato tutto magari per vendicarsi del fatto che il sacerdote non avrebbe mantenuto le promesse fatte?

Proprio su questi interrogativi il sacerdote potrebbe fornire spiegazioni, chiarimenti, al pubblico ministero che - come detto - gli ha contestato due reati: quello di violenza sessuale e di falso. Quest’ultimo sarebbe da ricondurre al fatto di aver fornito alla questura indicazioni negative sulla buona condotta delle donne. In particolare di una uscita dal giro del sesso a pagamento.

Il primo episodio pare sia accaduto un paio d’anni fa. Quello che ha fatto subito scattare le indagini della Procura, chiuse all’inizio di questo mese. Chiusura comunicata al parroco che nell’arco di tempo a disposizione - prima che il magistrato passi alla richiesta di rinvio a giudizio - ha chiesto di essere interrogato per replicare alle accusa che gli sono state rivolte.



Sabato, 28 giugno 2008