Suora pedofila confessa: Frequenti rapporti con bimbi delle elementari

di Alessandro Capece

Una suora cattolica americana si è presentata spontaneamente in tribunale per denunciare un reato che aveva commesso quarant’anni prima.


Fonte: http://www.resistenzalaica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=481&Itemid=1

sabato 22 settembre 2007

Per liberarsi del macigno che opprimeva la sua coscienza, suor Norma Giannini ha raccontato ai giudici del tribunale di Milwaukee che tra il 1960 e il 1968 aveva avuto frequenti rapporti sessuali con i ragazzi che frequentavano la scuola elementare adiacente al convento in cui viveva e che gli incontri si svolgevano dove capitava.
Undici anni fa - riporta W.I.S.N., il foglio della emittente televisiva locale - la religiosa si era confidata con il titolare dell’arcidiocesi da cui dipendeva, ma questi si era limitato a proibirle di avere contatti con i bambini.
Lo scorso anno tuttavia i giovani che erano stati precocemente avviati all’esperienza sessuale hanno deciso di denunciarla e il tribunale a cui si sono rivolti le ha contestato il reato di comportamento indecente con i minori.
Dopo la deposizione, considerate le sue cattive condizioni di salute, i giudici le hanno concesso, dietro pagamento di una cauzione di 10.000 dollari, di tornare nella casa di cura dove era stata ricoverata.
L’ondata di scandali che sta flagellando gli Stati Uniti senza sosta ha scosso i giudici, che, nel tentativo di evitare che il Paese ne venga travolto, hanno proclamato la tolleranza zero nei confronti di coloro che esercitano violenza sui minori. Se fosse riconosciuta colpevole, suor Norma rischierebbe pertanto una condanna tra i quindici e i venti anni di reclusione.
A differenza che negli altri Paesi, dove esistono numerosi siti che denunciano la pedofilia delle suore, da noi persiste un certo pudore nel trattare un simile argomento. L’ultimo sondaggio sulla opportunità di punire i responsabili di un reato così obbrobrioso ricorrendo alla castrazione chimica ha raggiunto tuttavia il 92% dei consensi, segno che anche gli italiani pensano che sia stato stato superato il livello di guardia e che quindi la soluzione del problema non possa essere ulteriormente rinviata.



Marted́, 25 settembre 2007