Accordi per Abusi a Los Angeles
«La chiesa cattolica è stata obbligata dal tribunale a seguire il Vangelo»

dice Voice of the Faithful (=VOTF)


16 luglio 2007- Oggi la cultura del silenzio nella chiesa cattolica romana sta subendo una incrinatura. il 75% delle parrocchie dell’arcidiocesi di Los Angeles ha riscontrato la presenza di un prete pedofilo. L’arcidiocesi ha tenuto il segreto sui propri abusi per più di 20 anni. Questo fatto è sconcertante e dovrebbe metterci in guardia sulle terribili conseguenze della cultura del silenzio. VOTF sta lavorando per mettere fine a questa cultura e per costruire processi e procedure che prendano sul serio la comunità laica. E’ tragico che le voci delle centinaia di vittime di abusi sessuali sono state ascoltate dai tribunali della California ma non dai leader ecclesiastici. Alcuni di questi casi sono venuti alla luce anni fa proprio mentre accadevano. Le deposizioni evidenziano che molti abusi erano sospettati o addirittura conosciuti dai confratelli e dai vescovi, ma non se n’è fatto niente.
Per poter riguadagnare la rispettabilità dei suoi cardinali e vescovi, la chiesa dovrebbe ammettere onestamente che essi erano al corrente della loro partecipazione in ciò che lo stesso Cardinale Mahoney ha definito "un terribile peccato e crimine". Questa stessa pratica di copertura era usata abitualmente dalla gerarchie cattoliche in tutto il mondo. Dobbiamo quindi ritenerla responsabile di queste azioni.
VOTF sostiene l’accordo effettuato con il tribunale, il quale prevede che i dati vengano resi pubblici. Dobbiamo assicurarci che questi dati siano disponibili. Dobbiamo tutti essere informati su chi sapeva e quando. Coloro che hanno protetto gli abusatori devono essere ritenuti responsabili. Cinquecento vittime sono venute allo scoperto e fanno parte di quest’accordo e sappiamo che esso non comprende tutte le vittime di abusi. Dal momento in cui i nomi degli abusatori saranno resi noti, sempre più vittime sapranno di non essere casi isolati. La non ufficializzazione dei nomi a protezione dei colpevoli è una lunga tradizione della chiesa cattolica. I colpevoli e i loro complici devono essere conosciuti di modo che le vittime possano cominciare il loro processo di guarigione.
"Se i vescovi avessero esercitato la loro autorità e il necessario controllo tutto questo non sarebbe accaduto", ha detto Mary Pat Fox, presidente di Voice of the Faithful. "Se i vescovi non avessero anteposto la reputazione istituzionale al danno delle vittime, non avremmo dovuto cercare aiuto nei tribunali. E’ un giorno triste perché la chiesa cattolica è stata obbligata dai tribunali a seguire il Vangelo".
"Come possiamo seguire dei leader che non fanno nulla per correggere gravi e ovvie mancanze fino a che non siano costretti a farlo dal potere giuridico?", ha detto la Fox. "Tanto sfortunate sono state le circostanze che hanno portato a questa situazione, tanto più sarà un gran giorno per la chiesa - laici, clero e gerarchia - se tutto ciò ispirerà i laici del paese a condividere la responsabilità di condurre gli affari della nostra chiesa. I cattolici che pensano che gli abusi sessuali del clero siano storia, purtroppo si sbagliano. Lo scandalo non è finito e la guarigione non inizierà seriamente fintanto che tutti coloro che hanno coperto non saranno resi responsabili".


(Traduzione di Stefania Salomone)



Giovedì, 26 luglio 2007