Preti pedofili
I dimostranti chiedono le scuse del prete di Cape Cod

di Peter Schworm

Da Globe Staff | 10 settembre 2007

Un piccolo gruppo di attivisti laici e di vittime di abusi dei preti hanno organizzato una protesta ieri mattina davanti ad una chiesa di Cape Cod, chiedendo che un alto rappresentante della chiesa porgesse le sue scuse per aver riassegnato uno dei preti accusati nell’ambito dello scandalo degli abusi sessuali.

I dimostranti, inclusi dei membri di Voice of the Faithful e gruppi di vittime, hanno innalzato cartelli con foto delle vittime all’epoca degli abusi, quando erano bambini, di fronte alla Chiesa Nostra Signora della Vittoria a Centerville, dove lavora part-time il Rev. Paul E. Miceli. Miceli era l’ex segretario del personale amministrativo dell’Arcidiocesi di Boston all’epoca in cui il Cardinale Bernard Law era il responsabile e membro della sua segreteria personale dal 1994 al 2001. I domostranti accusano Miceli di aver aiutato a coprire lo scandalo, trasferendo il prete accusato in un altra parrocchia ee esigono che riconosca la sua partecipazione al fatto.

"Noi vogliamo che si renda conto di quello che ha fatto poiché ci sono persone che non supereranno mai il trauma da lui causato", ha detto Paul Kendrick, co-fondatore del gruppo del Maine di Voice of the Faithful, un gruppo laico attivista. "Per me è difficile capire come la gente possa venire qui ad ascoltare le sue omelie, ignorando tutte le persone a cui ha fatto del male, i bambini che ha ferito per aver protetto la chiesa invece di proteggere loro".

Kendrick e gli altri sostengono di aver chiesto per diversi anni a Miceli di scusarsi con le vittime.

Ieri Miceli risultava irreperibile.

In una dichiarazione, il Rev. Mark Hession, parroco di Santa Maria della Vittoria, ha descritto Miceli come un collega stimato, "una vera benedizione per le famiglie della parrocchia".

Traduzione di Stefania Salomone



Martedì, 11 settembre 2007