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SALERNO, TRASFERITO IL PARROCO ACCUSATO DI PEDOFILIA

di positanonews

Riprendiamo questo articolo dal sito: http://www.positanonews.com/dettaglio.php?sez=Primo-Piano&id=16259


Non cŽè solo il parroco di una frazione collinare nel dossier su pedofilia e abusi sessuali che il Vaticano ha aperto per la diocesi di Salerno. A Roma stanno indagando su altre presunte violenze che la denuncia di un prelato ha segnalato nel Seminario metropolitano di Pontecagnano, dove si formano i nuovi sacerdoti. A Pontecagnano sono arrivati nei mesi scorsi gli "ispettori" del Vaticano e sotto esame sono poi finite anche le nomine che, per quella ed altre strutture, sono state deliberate dallŽarcivescovo Pierro lo scorso 1 luglio. Il timore - per ora non più di questo - è che denunce e avvicendamenti al vertice possano essere collegati. • In attesa che lŽiter giudiziario e quello ecclesiastico facciano il loro corso, la Curia ha trasferito in una parrocchia del circondario il prete denunciato, spostandolo fuori dal territorio comunale di Salerno ma conservandogli le funzioni parrocchiali. Il provvedimento è stato assunto un anno e mezzo fa, quando lŽaccusa di un presunto abuso sessuale è arrivata allŽorecchio di monsignor Gerardo Pierro.LŽepisodio sarebbe avvenuto qualche mese prima, presunta vittima un sedicenne della zona che frequentava spesso la parrocchia. Sarebbe stato lui a raccontare tutto alla famiglia e a far scattare la denuncia.La Diocesi ha provato a tenerla segreta finché ha potuto, ma dopo la missione salernitana del Vaticano la notizia ha iniziato a circolare in maniera sempre più insistente. In attesa dellŽepilogo giudiziario, nei confronti del sacerdote non è stato assunto alcun provvedimento di natura disciplinare.Solo un cambio di sede, per ridare serenitá alla comunitá della frazione, tacitando malumori e chiacchiericci. • Nessun provvedimento anche per il caso sollevato al Seminario, che secondo le indiscrezioni sarebbe però costato il posto di vice rettore a don Carlo Magna. Fu lui a inoltrare a Roma una relazione su alcune anomalie nella gestione della struttura, stranezze tra le quali rientrerebbero anche vicende di natura sessuale.Il prelato avrebbe infatti raccolto le confidenze di alcuni seminaristi e ne avrebbe messo a conoscenza i vertici del Vaticano. Secondo unŽinterpretazione molto quotata in Curia, sarebbe questo il vero motivo - e non lŽappartenenza al gruppo di preghiera del Gregge - per cui don Carlo Magna fu rimosso dallŽincarico e allontanato. Il provvedimento fu firmato dallŽarcivescovo Pierro, ma la Segnatura apostolica (una sorta di Cassazione del Vaticano) bocciò la misura disciplinare, giudicando insussistenti i motivi addotti dalla Curia. • Le nomine di luglio, quando Pierro ha affidato al padre spirituale del Seminario lŽincarico di nuovo rettore, hanno riaperto la polemica intestina allŽArcidiocesi.Più di qualcuno ha evidenziato che il padre spirituale è colui che segue i seminaristi e può quindi averne raccolto eventuali turbamenti.Abbastanza perché anche su queste nomine fosse chiesto lŽintervento del Vaticano, e fosse aperto un nuovo dossier.



Domenica, 31 agosto 2008